Neonata prematura chiusa dai sanitari nella stanza dei rifiuti e lasciata morire

Gettata nella stanza dei rifiuti ospedalieri come uno scarto ma nata ancora viva. È l'assurda storia di malasanità che arriva dalla Gran Bretagna dove una inchiesta interna in un ospedale di Manchester ha portato alla luce una tremenda vicenda. Come raccontano alcuni giornali locali che hanno sollevato il caso rendendo pubblico il rapporto, la neonata era nata prematura alla 23esima settimana ma ancora viva. Invece di accudirla però il personale sanitario ospedaliero avrebbe fatto finto di nulla.

La neonata, anche se con pochissime speranze di vita, avrebbe dovuto essere trattata in maniera adeguata fino alla eventuale morte. Invece sarebbe stata messa in una cesta coperta con lenzuola e chiusa nella stanza destinata alle padelle, pannoloni e lenzuola sporche, fino a che è morta. Un'agonia che sarebbe durata oltre due ore, fino a quando la piccola non è effettivamente morta, come rivela il report.  Il rapporto, che esamina alcuni casi si malasanità nei reparti di maternità di due distinti ospedali di Manchester, non specifica quale degli incidenti è accaduto in quale ospedale né quando.

"Questo caso è avvenuto nel passato  come tutti gli incidenti segnalati, che sono stati indagati a fondo, le famiglie interessate sono state contattate per chiarire eventuali carenze nella cura e per discutere i cambiamenti nell'organizzazione sanitaria che sono stati già messi in atto" si è limitata a commentare la nuova dirigenza ospedaliera locale.