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“Nelson Mandela è grave ma le sue condizioni sono stabili”

Dopo due giorni di silenzio, è stato diffuso un comunicato ufficiale sulle condizioni di salute dell’ex presidente del Sudadfrica. Mandela è ricoverato per un’infezione ai polmoni. E intanto ci si interroga sulle ipotesi di accanimento terapeutico.
A cura di Biagio Chiariello
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Terza notte in ospedale per l'ex Presidente sudafricano Nelson Mandela, ricoverato sabato scorso per l'aggravarsi di un'infezione polmonare. Le sue condizioni continuano ad essere "gravi ma stazionarie", riferisce un portavoce del governo sudafricano citato da Sky news, per quello che è il primo bollettino medico ufficiale dopo due giorni di silenzio. "L'ex presidente rimane in ospedale, le sue condizioni sono stabili. Madiba è stato ricoverato sabato 8 giugno in un ospedale di Pretoria per un'infezione polmonare", si legge nella breve nota. L'eroe della lotta all'apartheid compirà 95 anni il prossimo 18 luglio. Questo è il suo quarto ricovero per problemi respiratori negli ultimi due anni e mezzo.

E intanto il Sudafrica e il mondo intero pregano per Mandela. Davanti alla sua casa di Houghton, a Johannesburg, oltre ai giornalisti si è radunata una piccola folla che ha lasciato messaggi e auguri per il vecchio leader premio Nobel per la Pace. Anche se i media si interrogano anche sulle ipotesi di accanimento terapeutico "E' tempo di lasciarlo andare", è il titolo col quale ha aperto a tutta pagina il quotidiano sudafricano Sunday Times, citando un amico del 94enne eroe nazionale, Andrew Mlangeni, dell'idea che ormai sia arrivato il momento di dire addio a Mandela:. "Una volta che la famiglia lo lascerà andare, anche il popolo sudafricano farà lo stesso: ringrazieremo Dio per averci donato la presenza di un uomo del genere e lo lasceremo andare", dice al giornale Mlangeni.

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