video suggerito
video suggerito

Nelson Mandela ancora in ospedale, ma sta meglio

L’ex presidente sudafricano è ricoverato da mercoledì scorso a causa di una nuova infezione polmonare, l’ultimo bollettino medico parla però di miglioramenti. In tutto il Paese tante le veglie di preghiere per l’amato “Madiba”, e i bambini posano per lui sassi di speranza.
A cura di Susanna Picone
22 CONDIVISIONI
L’ex presidente sudafricano è ricoverato da mercoledì scorso a causa di una nuova infezione polmonare, l’ultimo bollettino medico parla però di miglioramenti. In tutto il Paese tante le veglie di preghiere per l’amato “Madiba”, e i bambini posano per lui sassi di speranza.

È ancora in ospedale Nelson Mandela, l’ex presidente del Sudafrica che, per il riacutizzarsi di una infezione polmonare, è stato ricoverato mercoledì scorso. Il Premio Nobel per la Pace ha trascorso il giorno di Pasqua accudito dai medici ma, stando a quanto hanno reso noto le autorità del Paese, le sue condizioni di salute migliorano. La presidenza sudafricana ha annunciato ciò che hanno detto i medici in ospedale e cioè che l’amato Madiba sta meglio, che vi è stato un ulteriore miglioramento delle sue condizioni: “La presidenza è stata avvertita dai dottori che Mandela ha trascorso un giorno di completo riposo e che continua a ricevere i trattamenti medici che hanno portato a un rapido miglioramento delle sue condizioni”.

Veglie di preghiera e bimbi in processione con i sassi della speranza – Durante il weekend pasquale nelle chiese di tutto il Sudafrica si sono tenute veglie di preghiera per l’anziano leader sudafricano e il presidente Jacob Zuma ha ringraziato tutti coloro che mostrano costantemente di amare il 94enne. Il presidente ha ringraziato i sudafricani ma non solo: il pensiero va anche a tutta “la gente del mondo che continua ad avere Madiba e la sua famiglia nei suoi pensieri”. E anche davanti alla casa del vecchio leader continuano ad arrivare in tanti per lasciare un pensiero a Mandela. Ci sono i bambini che hanno posato, accompagnati dai loro genitori, un sasso di speranza con su scritto un messaggio per quell’uomo “che ha cambiato il Sudafrica”.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views