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Nel Regno Unito aumentano i “bamboccioni”

Cresce il numero degli adulti che vive a casa con i propri genitori. Le case costano troppo e i soldi per l’indipendenza non ci sono nemmeno nel ricco regno di Sua maestà.
A cura di Danilo Massa
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Giovane senzatetto londinese.
Giovane senzatetto londinese.

Nel nord giovani liberi e coraggiosi, nel sud bamboccioni viziati e tremebondi? Evidentemente la questione è un po' più complessa dei soliti luoghi comuni. A far riflettere sull'uso ingeneroso degli stereotipi è la National Housing Federation, un'unione britannica delle associazioni che si occupano di edilizia sociale. Per avere una visione di quello che sarà il futuro del mattone, la NHF ha commissionato uno studio alla società di sondaggi ComRes sulla condizione dei giovani in cerca di casa. I soggetti intervistati, un campione di 1.100 persone, hanno rivelato che l'80% dei genitori vive con i propri figli perché questi "non si possono permettere di andare a vivere da soli". A confermare la causa economica è anche la collocazione geografica dei nuclei familiari "integri", che prevalgono nelle aree più povere del Regno Unito. Claire Astbury della National Housing Federation ha confermato che "Lasciare la propria casa e andare a vivere da soli per costruirsi una famiglia è un rito di passaggio sempre più per pochi. Stiamo ritardando a queste persone una piena vita adulta, costringendole a vivere nelle loro camerette dove hanno speso la loro infanzia. Una situazione terribile anche per madri e padri, che spesso si sentono in trappola".

Il prezzo delle case nel Regno Unito sembra allontanarsi sempre di più dalle possibilità delle famiglie britanniche. La settimana scorsa è stato venduto l'ultimo appartamento nella zona centrale della capitale con un prezzo inferiore alle 100mila sterline (120mila euro), un luogo così malandato che, per citare i giornali inglesi, "neanche nei romanzi di Dickens" si poteva trovare roba simile. Sempre a Londra, per bloccare una casa e procedere con l'acquisto, le banche chiedono una caparra di 75mila sterline (90mila euro), che bisogna avere nel proprio "tesoro" dato che non vengono finanziati da prestiti o mutui. La soluzione ad un mercato immobiliare così proibitivo viene suggerita dalla stessa National Housing Federation: "costruire più case a prezzi ragionevoli". Altrimenti va a finire, volendo tener saldo lo stereotipo d'apertura, che anche Londra diventa sud.

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