Nbc: “Putin ha ordinato l’attacco hacker alle mail di Hillary Clinton”
Il sospetto è sempre stato nell'aria, ma ora la conferma arriva direttamente da fonti sei servizi segreti statunitensi secondo i quali, con un alto grado di certezza, Vladimir Putin avrebbe in prima persona indicato come far trapelare e utilizzare il materiale hackerato al Partito Democratico, di fatto interferendo nella campagna elettorale delle ultime elezioni presidenziali. E' quanto emerge da un'esclusiva NBC News, che rivela come il presidente russo abbia praticamente dato un sostanziale contributo alla vittoria di Donald Trump, uomo che in effetti ha fin dai giorni immediatamente successivi alla sua elezione mostrato molta amicizia per Mosca, rivale storica.
L'ipotesi che Putin abbia dato un sostegno importante a Trump sarebbe stata confermata dalla Cia, mentre l'Fbi avrebbe preferito non commentare la notizia in modo approfondito. In realtà anche Hillary Clinton, in un'intervista rilasciata nel luglio scorso a Fox News, riguardo al cyber-attacco subito dai server del Democratic National Committee, aveva dichiarato: "Sappiamo che i servizi di intelligence russi hanno hackerato i computer del Partito Democratico e sappiamo che hanno organizzato la diffusione di gran parte di quelle mail. E sappiamo anche che Donald Trump ha mostrato un molto preoccupante sostegno nei confronti di Putin".
La tesi della Clinton era stata sostenuta dal New York Times, che aveva puntato il dito sul G.R.U, il servizio di intelligence militare russo, "lo stesso operatore implicato nell'attacco al Comitato nazionale" del Partito democratico. La fonte è interna alla polizia federale: "E' lo stesso avversario", ha detto, "Sono attori sofisticati". Dal canto suo il Partito democratico americano aveva ammesso di essere stato bersaglio di un attacco hacker e lo staff di Hillary Clinton aveva aggiunto a caldo che è stato esso stesso vittima di un attacco informatico'. Oggi i sospetti sembrano trovare maggiori conferme direttamente nell'intelligence.