Navi da sbarco e missili puntati su Odessa: la Russia prepara l’assalto alla roccaforte ucraina
Navi da guerra russe al largo di Odessa, ed il timore di uno sbarco imminente di truppe. Le immagini delle navi e dei mezzi anfibi della Marina Russa sono stati diffusi da Franak Viačorka, giornalista bielorusso e politico considerato una sorta di braccio destro di Sviatlana Tsikhanouskaya, la candidata alla presidenza alle ultime elezioni, nelle quali sfidò Aljaksandr Lukašėnka, in carica ininterrottamente dal 1994 e di fatto un fedelissimo di Vladimir Putin. Le immagini mostrano quattro grandi navi da sbarco e tre navi missilistiche, a pochi chilometri dalla cittadina di Odessa: la sensazione è che nelle prossime ore possa esserci un assalto "finale" alla roccaforte della Marina Militare Ucraina. Le autorità di Odessa avrebbero già chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco, fanno sapere alcuni media ucraini.
Odessa, l'ultimo baluardo ucraino sul Mar Nero
Odessa si trova nella parte più occidentale della costa del Mar Nero ed è una delle città più grandi dell'Ucraina: quarto centro dopo Kiev, Kharkiv e Dnipro, la città possiede il porto più grande attualmente a disposizione dell'Ucraina, che dal 2014 con l'occupazione russa della Crimea ha visto anche Sebastopoli diventare la sede crimeana della Marina Russa. Con la caduta nelle scorse ore di Kherson, all'estuario del fiume Dnepr, e l'assedio su Mariupol, l'eventuale occupazione di Odessa vorrebbe dire per l'Ucraina perdere quasi del tutto gli sbocchi nel Mar Nero, che diventerebbe in gran parte un "lago russo". La città è stata sottoposta a violenti bombardamenti già dai primi giorni del conflitto. Ma non tutti sono convinti che Odessa sia un obiettivo di conquista da parte dei russi: nelle ultime ore, infatti, prende corpo l'ipotesi che i russi stiano spingendo su Odessa per avere più "carte" da giocare sul tavolo delle trattative, non volendo Mosca prendere in considerazione l'abbandono ex abrupto di tutte le posizioni ottenute: una fra tutte la Crimea, considerata da molti come il vero obiettivo numero uno del conflitto e de facto occupata già nel 2014 durante il conflitto nel Donbass.
L'importanza di Odessa
Oltre ad essere l'ultimo grande porto che ancora resiste all'avanzata russa, Odessa è anche in una posizione strategica rispetto alla regione della Bessarabia (la parte sud della regione di Odessa, a ridosso con la Romania) e soprattutto a pochi chilometri dalla Transnistria, un piccolo territorio della Moldova che nel 2014 (in contemporanea alle occupazioni russe di Crimea e Donbass) chiese l'annessione alla Federazione Russa stessa. Ad oggi, il territorio è posto sotto la "protezione" da parte della Russia, con la Moldova che invece lo considera territorio di propria appartenenza.