Nave vichinga affonda durante un’escursione in Norvegia: morta archeologa di 29 anni, salve 5 persone
Una 29enne è morta e altre cinque persone sono state salvate da un'imbarcazione che si è capovolta ed è affondata nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 al largo della costa occidentale della Norvegia. La nave era una fedele riproduzione in legno di quelle utilizzate dai vichinghi.
I passeggeri, a quanto si apprende, erano avventurieri provenienti dalle Isole Faroe, dalla Svizzera e dagli Stati Uniti che "volevano riprodurre una traversata simile a quella dei vichinghi più di mille anni fa".
"Cinque persone sono state recuperate e sono al sicuro", hanno comunicato i servizi di emergenza norvegesi. Il corpo di una donna è stato trovato invece vicino al relitto nella mattinata di ieri, mercoledì 27 agosti, ha fatto sapere la polizia.
La vittima si chiamava Karla Dana, era una giovane archeologa statunitense di 29 anni specializzata nell'era vichinga. Aveva avuto precedenti esperienze di lavoro e studio in Costa Rica, Nicaragua, Panama, Spagna, Inghilterra, Germania, Marocco, Cina e Taiwan.
In un post che sembra sia stato scritto prima della partenza, la 28enne descrive la trepidazione prima della spedizione. "È difficile evitare che l'eccitazione si trasformi in paura quando vedi quelle onde che sbattono qua e là enormi imbarcazioni moderne come fossero giocattoli", aveva scritto nel messaggio.
"Ma nel Mare del Nord c'è una bellezza selvaggia, un promemoria della potenza selvaggia della natura, e mi sento incredibilmente fortunata a far parte di questa avventura", aveva aggiunto.
Il Dipartimento di Stato americano ha confermato la notizia: "Facciamo le nostre condoglianze ai familiari e ai cari della defunta", ha riferito l'agenzia alla Bbc. Elicotteri, imbarcazioni di soccorso e diverse imbarcazioni civili hanno affrontato onde alte e forti venti durante le operazioni di salvataggio notturne.
Secondo il quotidiano VG, l'imbarcazione di 10 metri, senza motore e spinta solo da vele e remi, aveva lanciato martedì sera una richiesta di soccorso ma quando sul posto sono arrivate imbarcazioni e un elicottero, si è scoperto che si trattava di un falso allarme.
Un'ora dopo, la barca ha inviato un'altra richiesta di soccorso, questa volta reale, ed è stata lanciata un'importante operazione di salvataggio a circa 100 chilometri dalla costa occidentale della Norvegia. Secondo VG, la barca aveva lasciato le Isole Faroe per dirigersi verso Alesund.