Nave travolta dalla tempesta, i passeggeri raccontano: “Onde alte 14 metri, temevamo di morire”

Alcuni dei passeggeri della “Spirit of Discovery”, la nave travolta da una tempesta pochi giorni fa al largo della costa francese, hanno raccontato ai media la terribile esperienza. “Le persone gridavano, mobili e oggetti volavano da tutte le parti”, ha ricordato un 60enne che era a bordo dell’imbarcazione con la moglie e gli anziani genitori.
A cura di Eleonora Panseri
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"Sono un'ex militare e vigile del fuoco e ho vissuto molte esperienze traumatiche nella mia carriera, ma questa è stata di sicuro una delle peggiori". A raccontare così i terribili momenti a bordo della "Spirit of Discovery", la nave da crociera travolta da una tempesta a largo della costa francese alcuni giorni fa, è stato il 60enne Richard Reynolds.

Era a bordo dell'imbarcazione con la moglie e gli anziani genitori, uno degli oltre mille passeggeri della nave. Più di 100 sono rimasti feriti durante una manovra di sicurezza che ha portato la "Spirit of Discovery" a inclinarsi pericolosamente.

Tra questi c'è anche la madre di Reynolds, una donna di 84 anni che è stata scaraventata a terra dalla violenza della tempesta, si legge nell'intervista che l'uomo ha rilasciato al Daily Mail, "È stato terribile, le onde arrivavano fino alle finestre del quinto piano della nave. Le persone urlavano, temevano per la loro vita, e mobili, piatti e bicchieri volavano in tutte le direzioni, colpendo ogni cosa e andando in frantumi", ha ricordato il 60enne.

Foto di Richard Reynolds
Foto di Richard Reynolds

Reynolds e la sua famiglia hanno speso circa 19mila sterline per il viaggio, una crociera di due settimane alle Canarie: "Siamo rimasti chiusi dentro le nostre cabine per due giorni, sdraiati sul letto completamente vestiti e con i giacchetti salvagente addosso", ha detto ancora Reynolds.

Al termine del viaggio, "il capitano non è venuto nemmeno a salutare i passeggeri, cosa che avviene normalmente. Abbiamo solo ricevuto una lettera dal Ceo della compagnia, Nigel Blanks, in cui si scusava e diceva che ci avrebbe fatto sapere nelle prossime settimane", ha aggiunto. L'uomo ha detto di stare valutando la possibilità di intentare un'azione legale contro la compagnia che ha organizzato la crociera, la Saga Cruises.

Foto di Richard Reynolds
Foto di Richard Reynolds

"Mia madre ha raccontato di aver visto passeggeri in gravi condizioni venir rianimati da membri dello staff. Come hanno potuto dire che le ferite riportate dalle persone sono state solo di lieve entità?", ha raccontato ancora il 60enne, che spiega: "A bordo c'erano 980 passeggeri, con un'età media di 76 anni, e abbiamo sentito dire che i feriti erano più dì 150, e non solo 100, come è stato successivamente riportato".

Secondo Reynolds, l'equipaggio avrebbe messo in pericolo i passeggeri, sottovalutando la gravità della situazione: "Per due giorni ho monitorato personalmente l'arrivo della tempesta sul mio telefono prima che ci raggiungesse, loro invece avevano pensato di poterla superare tranquillamente, volevano solo raggiungere la nostra destinazione".

Foto di Richard Reynolds
Foto di Richard Reynolds

"Siamo rimasti in balia delle onde per 15 ore, nel mezzo della tempesta", ha raccontato invece un'altra passeggera, Jan Bendall, 75 anni, che era in viaggio con il marito. "Noi siamo stati fortunati perché fisicamente siamo in buona salute, ma penso che gli altri passeggeri più anziani erano nel panico. Io non sono una persona che si spaventa facilmente, ma questa esperienza è stata davvero terrificante".

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