Nave da crociera urta un iceberg in Alaska, il racconto dei passeggeri: “Noi come sul Titanic”
Una settimana fa i passeggeri della nave da crociera Carnival Spirit hanno vissuto un'esperienza simile a quella dei viaggiatori che si trovavano a bordo del Titanic la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912. Fortunatamente con esiti meno catastrofici, come riporta la Cnn.
Il 5 settembre, lo scorso giovedì (ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi), la nave ha urtato un grosso pezzo di ghiaccio, un iceberg, mentre navigava nelle acque del fiordo Tracy Arm, in Alaska, situato a sud della città di Juneau e noto per la sua spettacolare bellezza.
La nave, che può trasportare oltre 2mila passeggeri, non ha subito danni e i passeggeri, in un primo momento molto spaventati, sono usciti illesi dall'incidente.
Sui social sono circolati alcuni video dello scontro con il blocco di ghiaccio. In un filmato postato su Tiktok si sente una passeggera dire: "Se dovessimo morire, ne sarà valsa la pena. È come fossimo sul Titanic".
Mentre un altro passeggero ha spiegato in un post su Facebook che l'imbarcazione si è dovuta fermare "per ore per valutare eventuali danni". Un portavoce della compagnia ha confermato il fatto e in una nota la Carnival spiega: "Il ghiaccio non era di dimensioni significative, ma per cautela la nave si è fermata completamente".
I passeggeri hanno detto che l'equipaggio della nave ha gestito le operazione con calma e professionalità. "Questo tipo di misure precauzionali non sono insolite in acque ghiacciate. E il rapido intervento ha garantito la sicurezza dei passeggeri, permettendo loro di proseguire la crociera", prosegue la nota.
La Carnival Spirit infatti ha completato il viaggio in Alaska, della durata di 7 giorni, martedì 10 settembre senza altre interruzioni ed è tornata a Seattle (Washington). L'imbarcazione è poi ripartita, sempre con destinazione Alaska, ma per una crociera della durata di 14 giorni.