Natasa Pirc Musar è la prima donna presidente della Slovenia
Natasa Pirc Musar è la prima donna presidente della Slovenia. Ha vinto al ballottaggio contro il conservatore Anze Logar, ex ministro degli Esteri con il 54% dei voti. “Il mio primo compito sarà aprire un dialogo tra tutti gli sloveni – il suo primo commento – gli stessi sloveni che in queste elezioni democratiche hanno mostrato che tipo di paese vogliono”.
Avvocato dell’ex first lady statunitense Melania Trump, Pirc Musar, 54 anni, è di fatto la prima donna a ricoprire la carica di presidente da quando la Slovenia ha conquistato la sua indipendente dopo lo scioglimento della Jugoslavia nel 1991.
“La mia prima azione sarà invitare tutti i leader dei partiti politici al palazzo presidenziale”, ha detto la neopresidente che prende il posto di Borut Pahor, 58 anni, proveniente da due mandati quinquennali e quindi non più rieleggibile. Pahor era stato criticato per il suo atteggiamento passivo nei confronti di Janez Jansa, un conservatore populista ritenuto molto vicino al premier ungherese Viktor Orban.
Musar ha sottolineato la sua volontà di non limitarsi alle funzioni di protocollo: “Il presidente non può essere neutrale, deve avere un’opinione ed essere un’autorità morale. E non ho mai avuto paura di far sentire la mia voce”, le sue parole a France Presse tra il primo e il secondo turno.
“Congratulazioni Natsa Pirc Musar per la sua elezione a Presidente della Repubblica di Slovenia. Come prima donna a essere eletta presidente della Slovenia, ha aperto la strada alle generazioni future. Non vedo l’ora di lavorare con lei. Condividiamo l’obiettivo di un’Unione sempre più forte, democratica e resiliente”, il commento in un tweet della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.