Nashville, esplosione del camper a Natale resta un mistero: trovati “possibili resti umani”
Resta un mistero l’esplosione di un camper avvenuta a Nashville, in Tennessee (Stati Uniti), nel giorno di Natale. La deflagrazione ha causato il danneggiamento di alcuni edifici vicini a quella che viene chiamata la Batman Tower, oltre che dei veicoli in zona. Tre persone, invece, sono rimaste leggermente ferite. Per la polizia della città statunitense si tratta senza di dubbio di un “atto deliberato”. Non è ancora chiaro chi abbia agito e neanche chi sia stato coinvolto. Si parla, infatti, di “possibili resti umani” ritrovati nelle vicinanze del veicolo, secondo quanto riporta la Cnn. Proprio su questi possibili resti si stanno svolgendo ulteriori accertamenti.
La polizia ha chiesto a chiunque abbia informazioni di raccontare tutto ciò che sa per provare a capire cosa sia accaduto. Intanto sono state diffuse le immagini delle telecamere di video-sorveglianza visionate dalla polizia. Il camper ha viaggiato tra le via della città qualche ora prima dell’esplosione e poi è stato parcheggiato vicino alle torri, poco prima delle due di notte. John Drake, capo della polizia metropolitana di Nashville, alla Cnn spiega che prima di saltare in aria il camper ha trasmesso un messaggio audio, avvertendo che sarebbe esplosa una bomba in 15 minuti. Motivo per cui gli agenti sono riusciti a mettere in sicurezza l’area, evitando conseguenze più gravi.
La polizia è intervenuta dopo la segnalazione di una sparatoria avvenuta in quell’area. Secondo il portavoce della polizia locale gli agenti hanno risposto a una chiamata per questi presunti spari, avvenuti poco prima delle 6 della mattina. Ma non hanno trovato reali segni e riscontri di una sparatoria. Tuttavia hanno notato il camper e hanno chiamato gli artificieri. Mentre aspettavano, però, di concludere l’evacuazione della zona, il veicolo è esploso.