Nascose in un freezer il corpo dell’amico morto nel 2018: condannato a due anni di reclusione
Per due anni Damion Johnson, 53 anni, ha vissuto con la consapevolezza di aver nascosto in un congelatore il corpo del 71enne John Wainwright, ex consigliere comunale in pensione con cui viveva e di cui si prendeva cura. Johnson oggi, mercoledì 6 dicembre, è stato condannato a due anni di reclusione per aver impedito la legittima sepoltura dell'amico.
Quando il corpo era stato ritrovato, l'uomo aveva detto alla polizia "di averlo messo nel congelatore dopo essersi sentito incapace di separarsi dall'anziano o denunciarne la morte". I due erano infatti amici da 27 anni e dal 2015 Johnson si era trasferito a casa di Wainwright per assisterlo.
La morte avvenuta nel 2018 e il ritrovamento del corpo nel 2020
Come riporta il quotidiano britannico Metro, il 71enne era morto nel settembre 2018, ma i suoi resti in avanzato stato di decomposizione sono stati scoperti solamente nell'agosto del 2020. Johnson, che secondo i giudici avrebbe gravi problemi di salute mentale, ha ordinato online il congelatore di grandi dimensioni il 25 settembre. Poi avrebbe effettivamente detto a parenti e amici che il 71enne era morto e che i funerali erano già stati celebrati, ma non ha informato le autorità.
Quando nel 2019 Johnson era stato arrestato per altri motivi, la sua casa non era stata perquisita e il congelatore staccato dalla corrente era rimasto per parecchio tempo al suo interno. Nelle settimane successive alcune persone erano andate nell'appartamento per effettuare dei controlli di sicurezza e avevano sentito un odore "orrendo e insopportabile".
Il 21 agosto 2020, una squadra di traslochi aveva portato via il congelatore e aveva scambiato l'odore per quello del cibo andato a male. Ma aprendolo successivamente, una volta arrivati in un centro di stoccaggio dei rifiuti, gli uomini avevano fatto la macabra scoperta, trovando il corpo in decomposizione del 71enne.