Narcotrafficanti, terroristi e mafiosi: chi sono i 50 latitanti più ricercati d’Europa
"Assassini, rapitori, terroristi, trafficanti di droga, tutti sono condannati o sospettati di gravi crimini. Hanno ucciso o hanno cambiato irreversibilmente la vita delle loro vittime. Tutti questi latitanti sono sfuggiti alle proprie alla giustizia" questo l'appello di Europol , l'agenzia dell'Unione europea che si occupa di combattere la criminalità internazionale e il terrorismo e che si è rivolta ai cittadini dell'Unione per chiedere collaborazione per rintracciare e catturate i cinquanta latitanti più ricercati d'Europa. "Rendiamo la stagione delle festività più sicura rinchiudendo questi criminali prima delle vacanze" esorta l'appello. La lista era stata già presentata a inizio 2016 e da allora 19 i criminali sono stati arrestati proprio grazie alle segnalazioni dei cittadini.
I tre latitanti italiani più ricercati
Matteo Messina Denaro
Tra i latitanti inclusi nella lista ci sono tre italiani, tra cui l'imprendibile Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra latitante dal 1993 e accusato di associazione mafiosa, omicidio, strage, devastazione e reati minori. Cinquantaquattro anni, figlio del boss Francesco, prese in mano la cosca di Castelvetrano (Palermo) sin da giovane. Nel 2010 Messina Denaro è stato incluso dalla rivista Forbes nell'elenco dei dieci latitanti più pericolosi del mondo.
Giovanni Motisi
Il terzo criminale italiano, anche lui esponente della malavita organizzata è Giovanni Motisi, 54 anni, uno dei più potenti padrini di Palermo, a capo dell'omonimo clan. Cinquantasette anni, è accusato di lesioni personali aggravate e omicidio. È latitante dal 1998.
Gli altri criminali ancora sulla lista dei ricercati sono:
Danijel Borojevic, , 40 anni, rapina a mano armata
Kristian Danev, 32 anni, omicidio volontario, lesioni personali aggravate
Bobel Nahir Barqasho, 32 anni, Tentato omicidio
Ami Qatra, 27 anni Omicidio volontario, lesioni personali aggravate
Semi Oueslati, 43 anni, Tentato omicidio, omicidio, lesioni personali aggavate
Khadar Musa Abdi, 38 anni, tentato omicidio
Dalibor Pejic, 29 anni, traffico illecito di stupefacenti e di sostanze psicotrope;
Mohamad Ahmed Hassan, 33 anni, omicidio volontario, lesioni personali gravi;
Francisco De Paula Martorell De La Capilla, 61 anni, rapimento;
Nicholas Theodoroau, 45 anni, omicidio;
Misirelicu Mihai, 33 anni, traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope;
Bojan Dragicevic, 35 anni, rapina a mano armata;
Panayiotis Netzati, 41 anni, rapimento, omicidio, stupro;
Arunas Algirdo Garsva, 33 anni, omicidio volontario, lesioni personali gravi;
Rafał Czerowoniec, 46 anni, partecipazione a una associazione criminale;
Jean-Claude Lacote, 50 anni, omicidio volontario, lesioni personali gravi;
Francisco de Paula, Martorell De La Capilla, Stupro;
Hime Lufaj, 32 anni, tentato omicidio, rapina a mano armata;
Islam Akbulatov, 24 anni, tentato omicidio;
Yonis Mahamed Yussuf, 26 anni, omicidio volontario, lesioni personali gravi;
Robert Hauer, 24 anni, tentato omicidio;
Babayev Bakhruz, 47 anni, traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope;
Róbert Farkas, 38 anni, rapina a mano armata;
Simon Rolf Arnamo, 25 anni, Omicidio volontario, lesioni personali gravi;
Mohamed Ezzi, 28 anni, omicidio volontario, lesioni personali gravi;
Hayk Terterian, 28 anni, stupro;
Marius 33 anni Civinnskas, omicidio volontario, lesioni personali gravi;
Vidovic Marjan, frode, compresa quella che lede gli interessi finanziari delle Comunità europee;
Efi Irodotou, 29 anni, omicidio;
Maria Tania Varela Otero 42 anni, traffico di droga e riciclaggio;
Anca Maria Urg, 27 anni, omicidio;