Myanmar, trovati resti dell’aereo scomparso e alcuni cadaveri: a bordo oltre 100 persone
Le forze birmane hanno ritrovato alcuni rottami dell’aereo militare scomparso ieri dai radar. A bordo dell’aereo viaggiavano oltre 100 persone, tra soldati, familiari e personale di bordo. Oltre ai rottami, sarebbero stati individuati alcuni corpi. “Abbiamo trovato l’aereo e alcuni dei corpi questa mattina, attorno alle 8.25 (3.55 in Italia)”, è quanto ha comunicato un portavoce delle forze birmane. In particolare, da quanto si apprende, sarebbero dieci i corpi recuperati finora dai soccorritori della Marina e da alcuni pescatori. Tra i corpi quelli di cinque donne, quattro bambini e un uomo. Inoltre sono state trovate parti di bagaglio, giacchette di sicurezza e uno pneumatico, forse del carrello dell’aereo. I resti sono stati trovati nel mare a ovest della città di Laung Lone. Riguardo il numero di persone a bordo dell’aereo sono state fornite notizie contrastanti ma l’ultimo aggiornamento dei militari parla di 122 persone, tra i quali 15 bambini, 35 soldati e 14 membri dell’equipaggio. Nel disperato tentativo di trovare l’aereo scomparso sono stati inviati tre aerei e nove navi della marina.
A bordo soprattutto familiari di militari – L’aereo militare stava volando da Myeik, nel sud del Paese, a Yangon quando è scomparso dai radar. Si tratta di un Y-8 di fabbricazione cinese modellato sull'Antonov sovietico che era usato per trasporti periodici di passeggeri e cargo per collegare l'ex capitale Rangoon con le zone più remote del Paese. Secondo diversi siti di aeronautica, la capacità del Y-8 è di circa 90 persone. I contatti con il velivolo si sono interrotti verso le 13:35 ora locale quando si trovava circa 30 chilometri a ovest di Dawei, sul Mare delle Andamane. A comunicare la scomparsa dell'aereo dai radar è stato il generale Min Aung Hlaing. “Questo tipo di voli viene organizzato due volte al mese per le famiglie dei soldati”, ha spiegato una fonte aeroportuale.