Muore in vacanza in Egitto, la salma torna a casa ma mancano il cuore e i reni
Un 62enne britannico è morto durante una vacanza in famiglia in Egitto è tornato a casa senza il cuore e i reni, secondo quanto denunciato. David Humphries, padre di quattro figli, era morto qualche giorno fa a Hurghada, meta turistica bagnata dal Mar Rosso. A stroncarlo un malore mentre si trovava nella piscina di un resort. Ma una volta rimpatriata la salma in Regno Unito. In Egitto sarebbe stata effettuata una prima autopsia, una pratica poi ripetuta quando la salma è tornata in patria: qui, però, i medici hanno fatto una scoperta agghiacciante: come riporta il Daily Mail, dal corpo dell'uomo erano spariti gli organi. La moglie dell'uomo, Lynda, ha denunciato l'accaduto pubblicamente.
Il signor Humphries, che di lavoro faceva il meccanico, era in vacanza dal 7 settembre con sua moglie Lynda, 59 anni, la loro figlia Anita Goodall e altri parenti. L’uomo aveva accusato forti dolori al petto dopo circa una settimana e si era recato in un ospedale del posto dove era rimasto ricoverato per una notte. Il 18 settembre mentre giocava con i suoi nipoti in piscina, è crollato: portato in ospedale, è morto. Senza neanche informare la famiglia, le autorità locali avevano deciso di effettuare un'autopsia. Il suo corpo è stato restituito al Regno Unito, via Dubai, il 1 ° ottobre, otto giorni dopo che la famiglia era tornata a casa. A questo punto i medici hanno scoperto degli organi mancanti. Molto probabile, la salma dell'uomo sia finita nelle mani di qualcuno vicino a trafficanti di organi umani. "Vogliamo solo risposte sul motivo per cui è tornato nel Regno Unito con alcune parti mancanti. È stato già abbastanza brutto cercare di venire a patti con la sua morte” ha detto Linda.