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Muore a 14 anni in preda a vomito e dolori: “Mi sono iniettato il liquido di una farfalla schiacciata”

Il minore è morto dopo 7 giorni di ricovero in ospedale in Brasile. Ha raccontato ai genitori e ai medici di aver cominciato a sentirsi male nei giorni precedenti dopo essersi iniettato nella gamba i resti di una farfalla schiacciata. La polizia sospetta una sfida social.
A cura di Antonio Palma
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Un ragazzo brasiliano di soli 14 anni è morto in ospedale in preda a vomito e dolori atroci dopo aver confessato ai genitori di essersi iniettato con una siringa il liquido di una farfalla schiacciata. La terribile storia arriva da Planalto, comune nello Stato di Bahia, dove il minore è morto mercoledì scorso dopo 7 giorni di ricovero in ospedale.

Durante il ricovero, il ragazzo ha raccontato ai genitori e ai medici di aver cominciato a sentirsi male nei giorni precedenti dopo essersi iniettato nella gamba i resti di una farfalla schiacciata mischiandoli con acqua. Del caso è stata informata la polizia locale che ha avviato le indagini per accertare i fatti.

Secondo quanto ricostruito finora dagli investigatori, pare che inizialmente il ragazzino abbia mentito ai suoi genitori quando lo hanno visto zoppicare vistosamente chiedendogli cosa fosse accaduto. Il 14enne li avrebbe rassicurati dicendo loro che si era fatto male mentre giocava a calcio.

Nei giorni seguenti, però, le cose sono precipitate e l’adolescente è stato portato d’urgenza in pronto soccorso e ricoverato all'ospedale municipale di Planalto in preda a forti dolori e sintomi quali vomito e diarrea oltre a un evidente ematoma sulla gamba. Nonostante le cure dei medici, il ragazzo è peggiorato ed è morto una settimana dopo, nonostante un trasferimento all'ospedale generale di Vitória da Conquista.

"Secondo quanto riferito, il ragazzo si è iniettato il contenuto di una farfalla schiacciata con l'ausilio di una siringa nella gamba destra", ha confermato la polizia in una nota. Secondo gli inquirenti, la famiglia del ragazzo ha anche trovato la siringa, che era nascosta nella sua stanza, dopo la sua morte.

Il ragazzo non ha spiegato perché avrebbe schiacciato la farfalla iniettandosi il liquido nella gamba ma gli investigatori non escludono che possa aver partecipato a una sfida proposta sui social media mettendo in atto il terribile esperimento nella sua stanzetta. Si attende ora l'esito dell'autopsia sul corpo del ragazzino per stabilire con certezza quanto accaduto.

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