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Multa da 2.75 milioni ad armatore italiano: ha scaricato rifiuti oleosi in Florida

Sarebbero stati falsificati documenti per nascondere la violazione della legge contro l’inquinamento marittimo. L’azienda italiana ha accettato di pagare.
A cura di S. P.
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Carbofin Spa, compagnia italiana di navigazione con sede a Genova, si è dichiarata colpevole di aver violato la legge contro l'inquinamento marittimo. Ha dichiarato di aver falsificato i documenti richiesti per nascondere di aver scaricato rifiuti oleosi in mare a Tampa (Florida), in più occasioni e in maniera illegale. L’indagine era scattata il 16 aprile del 2014, quando la nave chiese al porto di Tampa di poter svuotare il carico. L'azienda ha dunque accettato di pagare una multa pari a 2,75 milioni di dollari per aver violato le norme. A riportare la notizia è, in una nota, il Dipartimento di Giustizia, Ambiente e Risorse Naturali Usa.

Secondo quanto riferisce il Dipartimento, 600mila dollari della multa da 2,75 milioni saranno destinati a proteggere e preservare le risorse naturali del Florida National Keys Marine Sanctuary e delle vicinanze. Secondo quanto riporta la nota, il secondo ufficiale a bordo della nave si è dichiarato colpevole di violazioni della norma sulla prevenzione dell'inquinamento da navi mentre un altro ufficiale dovrebbe dichiararsi colpevole venerdì. Carbofin Spa possiede e gestisce una flotta di navi commerciali di gas liquido, tra cui la Marigola.

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