Muammar Gheddafi ha le ore contate
Muammar Gheddafi rimane nascosto.
I ribelli libanesi sono sulle tracce. La resa è vicina.
Dopo l'entrata a Tripoli dei ribelli e i festeggiamenti in Piazza Verde, la battaglia finale in Libia si concentra sulla ricerca di Muammar Gheddafi. Questa mattina violenti scontri sono scoppiati a Bab al-Aziziya, il complesso del colonnello, appena fuori dalla Capitale.
In realtà la sorte del Rais resta un mistero, ancora non si sa se sia trincerato nel bunker o in fuga da Tripoli. Il portavoce dei ribelli Mohammed Abdel Rahman, ha riferito che alcuni carri armati sono usciti dal complesso bunker del colonnello e hanno iniziato a sparare.
Intanto il Ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, ha dichiarato che se Gheddafi non lascerà il potere nelle prossime ore, le conseguenze potrebbero essere disastrose.
Per il titolare della Farnesina il tempo della mediazione è concluso e il Rais, dovrà essere processato secondo le regole dello Stato di diritto. "Il tempo è scaduto", ha detto Frattini," non ci sono alternative alla resa e al consegnarsi alla giustizia, che lo giudicherà come si fa nei Paesi civili".