Mozambico, pioggia fa franare una montagna di rifiuti: almeno 17 morti
E' di almeno diciassette morti e decine di feriti il bilancio di una frana che si è innescata da una montagna di rifiuti sommergendo gli abitanti di un quartiere di Maputo, capitale del Mozambico. La frana, stando a quanto riportano le agenzie internazionali, si è distaccata a causa delle piogge torrenziali che negli ultimi giorni si sono riversate nella città. A seguito di violente precipitazioni, giganteschi cumuli di rifiuti hanno travolto delle abitazioni realizzate con lamiere e pannelli di legno nel quartiere di Hulene, nella banlieue di Maputo, uccidendo diversi occupanti nel sonno. Cinque abitazioni sono state completamente spazzate via. I soccorsi temono che il bilancio sia destinato ad aggravarsi nelle prossime ore. "Le informazioni che abbiamo ricevuto dalle autorità locali sono che il numero di persone che vive in queste case supera quello dei decessi, per cui le ricerche proseguiranno", ha dichiarato alla stampa un portavoce dei servizi, Leonilde Pelembe.
"Abito in questo quartiere perché non ho altro dove andare", ha spiegato Maria Huo, una abitante del quartiere. "Sono più di dieci anni che la discarica avrebbe dovuto essere chiusa perché era piena, ma ha continuato a riempirsi di rifiuti", ha denunciato una responsabile di quartiere, Teresa Mangue, intervistata dall'Afp. Le violente piogge che si sono abbattute su Maputo da domenica hanno provocato anche inondazioni, danneggiando strade e case in tutto il resto della città. Evidentemente le richieste di porre fine agli abusi sullo stoccaggio dei rifiuti non sono state ascoltate dalle autorità del paese, che ora devono però fare i conti con i numeri di una tragedia che si poteva certamente evitare.