“Mostrala a Putin”, strazio dei medici davanti a bimba di 6 anni uccisa nella guerra Russia Ucraina
"Mostrala a Putin. Fai vedere gli occhi di questa bambina e i dottori che piangono" è lo straziante grido di dolore lanciato da un medico ucraino a un videoreporter dell'Associated Press davanti al copro ormai senza vita di una bambina di appena 6 anni uccisa dai bombardamenti russi nella guerra in Ucraina. La straziante scena domenica in un ospedale di Mariupol, la città portuale nell'Ucraina sudorientale e uno dei primi centri urbani attaccati dai russi che ormai la stanno stringendo d’assedio dopo l’avanzata sia dalla Crimea a ovest che dal Donbass a est. La piccola si trovava in un supermercato alla periferia della città portuale ucraina sul mare nero quando sono iniziati i primi bombardamenti russi, secondo l'Associated Press.
La piccola è stata colpita ed è rimasta ferita gravemente ma nonostante la corsa in ospedale purtroppo non ce l’ha fatta. Trasportata in ambulanza in ospedale, medici e infermieri hanno fatto di tutto per rianimarla ma alla fine si sono dovuti arrendere dichiarandone il decesso. Una scena straziante che il videoreporter stava riprendendo quando uno dei medici si è avvicinato e guardando nella telecamera ha esclamato “Fallo vedere a Putin”. Una immagine agghiacciante con la bimba ormai pallida, i capelli castani tirati indietro con un elastico e i pantaloni decorati con unicorni pieni di sangue. La bimba è una delle decine centinaia di vittime civili della Guerra tra ucraina e Russia dall'inizio dell’invasione russa. Secondo l’ultimo bilancio del Governo ucraino, sono stati almeno 352 i civili rimasti uccisi, inclusi 16 bambini colpiti dalle bombe o dai proiettili. Un bilancio che però si aggrava di ora in ora e a cui sicuramente si dovranno aggiungere altri decessi già confermati nella città di Kharkiv dove durante i colloqui di pace si è assistito a un intenso bombardamento che ha colpito quartieri civili e palazzi residenziali.