Mosca, sparatoria in una scuola: uccisi un agente e un insegnante
AGGIORNAMENTO: La polizia ha neutralizzato l'uomo armato che questa mattina aveva fatto irruzione nella scuola a nord di Mosca sequestrando una ventina di liceali e alcuni professori. Lo rende noto il ministero dell'Interno russo spiegando che tutti gli studenti sono stati liberati dalle forze di polizia e che oltre ad un poliziotto è rimasto ucciso anche un insegnante. Secondo l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, l'aggressore è uno studente tra i 15 e i 16 anni, mentre in precedenza i media russi avevano riferito che a compiere l'attacco alla scuola era stato il padre di uno studente.
Violenta sparatoria in una scuola superiore della capitale russa, Mosca. Un uomo armato si è presentato questa mattina nell'edifico scolastico alla periferia di Mosca ed è riuscito a prendere in ostaggio una ventina di studenti che frequentano l'istituto e che stavano entrando in classe per l'inizio del lezioni. Dopo l'allarme, sul posto sono immediatamente giunti numerosi agenti della polizia russa, ma a quanto si apprende l'uomo avrebbe aperto il fuoco contro i poliziotti uccidendo un agente. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'aggressore avrebbe minacciato la guardia di sicurezza della scuola con un fucile e poi si sarebbe diretto verso la stanza del laboratorio di biologia prendendo in ostaggio gli studenti. Nel frattenpo però è scattato l'allarme, ma quando gli agenti sono arrivati l’uomo armato ha sparato ai poliziotti. Nelle mani dell'uomo ci sarebbero anche diversi insegnanti, uno dei quali sembra sia stato ferito. Stando alle prime informazioni diffuse dagli organi di stampa russi, l'uomo sarebbe il genitore di un giovane che frequenta la scuola presa di mira. Al momento non si hanno altre notizie sul motivo del folle gesto.
