Mosca: “L’Ucraina questa notte attaccherà la centrale di Zaporizhzhia”. Kiev: “Falso”
"Le forze armate ucraine cercheranno di attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia nella notte del 5 luglio, sganciando su di essa munizioni con scorie radioattive rimosse il 3 luglio da un'altra centrale nucleare ucraina, quella meridionale". Lo sostiene Renat Karchaa, consigliere del direttore generale della russa Rosenergoatom, citato dalla Tass.
Lo stesso Karchaa in tal senso ha spiegato che i russi starebbero mettendo in campo "misure di massima protezione" alla centrale nucleare di Zaporizhzia che però "non possono essere rivelate". In precedenza il consigliere aveva sostenuto di essere in possesso di informazioni sull'intenzione ucraina di attaccare la centrale nucleare nelle prime ore del 5 luglio.
La smentita dell'Ucraina
Per l'Ucraina, però, si tratta di una "notizia falsa" oltre che "una provocazione".
Secondo lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, infatti, il Cremlino avrebbe posizionato ordigni sul tetto del terzo e quarto reattore che non sarebbero destinati a danneggiarli, ma possono simulare un raid da parte delle forze ucraine.
Oggi sono stati collocati oggetti estranei simili a ordigni esplosivi sul tetto esterno del terzo e quarto reattore della centrale di Zaporizhzhia. La loro detonazione non è destinata a danneggiarli, ma può creare l'immagine di un bombardamento da parte dell'Ucraina. Questo è ciò che i media e i canali telegram russi stanno diffondendo falsamente", si legge nel rapporto delle Forze armate di Kiev.
L'esercito ucraino sostiene di non violare "il diritto umanitario internazionale" e che monitorerà la situazione, "pronti ad agire in qualsiasi circostanza"
La rivelazione: missili Patriot per abbattere aerei sul suolo russo
Nel frattempo in un video pubblicato dall'Aeronautica militare ucraina in occasione della Giornata delle forze antiaeree il 3 luglio viene fatta una rivelazione che potrebbe risultare problematica per Zelensky, la Nato e gli USA: il 13 maggio, nella regione russa di Bryansk, confinante con il nord dell'Ucraina, sarebbero stati abbattuti dei velivoli con i sistemi occidentali Patriot di fabbricazione americana.
Nel filmato si vede un soldato davanti a un sistema Patriot dove sul fianco si vedono incisi gli obiettivi abbattuti e sotto tre elicotteri e due jet con su riportata la data del 13 maggio.