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Mosca, le opposizioni scendono in piazza contro Vladimir Putin

Migliaia di persone sfilano lungo il Nuovo Arbat per protestare contro il neo Presidente. Denunciati ancora una volta i brogli e le irregolarità delle presidenziali di 6 giorni fa.
A cura di Alfonso Biondi
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Proteste contro Putin

Migliaia di persone affollano il Nuovo Arbat, la strada centrale di Mosca che unisce la sede dell'esecutivo al Cremlino. Il Comune aveva autorizzato la presenza di un massimo di 50mila persone, un numero che molto probabilmente non si raggiungerà. Per le forze dell'ordine i dimostranti non superano le 8mila unità, per il leader del Fronte della sinistra, Sergei Udaltzov, le persone accorse sono più di 30mila. Sul web le adesioni non avevano superato quota 10mila. Nella manifestazione di oggi l'opposizione è tornata a denunciare i brogli e le irregolarità che avrebbero viziato le elezioni presidenziali, vinte da Vladimir Putin col 63,6% dei voti validi.

Arrestato il leader del Fronte della sinistra Udaltsov- Durante la marcia di protesta sul Nuovo Arbat, diverse centinaia di manifestanti hanno lasciato il corteo principale per approdare sul Vecchio Arbat e raggiungere piazza Pushkin. Le forze dell'ordine, però, hanno subito interrotto la deviazione, arrestando anche una dozzina di persone. Tra queste anche Sergei Udaltsov, leader del Fronte della Sinistra. Lo polizia ha riferito all'agenzia Interfax che Udaltsov è stato arrestato per "provocazione". Il sito dell'opposizione kasparov.ru rivela poi che anche a San Pietroburgo la polizia  avrebbe messo a segno degli arresti a causa di una manifestazione non autorizzata.

Mosca blindata- La capitale è praticamente blindata. Gli agenti che tengono sotto controllo i manifestanti, secondo i dati ufficiali, sarebbero ben 2500. Massiccio anche il dispiegamento di mezzi: ovunque camion militari per il trasporto di agenti e autobus  destinati alla raccolta dei manifestanti bloccati. Numerosi esercizi commerciali della zona, temendo scontri e incedenti, hanno deciso di chiudere. Sul palco continuano ad alternarsi numerosi esponenti dell'opposizione anti-Putin, tra cui anche l'ex campione mondiale di scacchi Gary Kasparov, e rappresentanti della Lega degli elettori. "Queste non sono elezioni, questo non è il Presidente " è lo slogan che campeggia sul palco e che i manifestanti intonano a gran voce.

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