Mosca, incontro a sorpresa Putin – Assad. Il Canada interrompe i raid contro l’Isis
Bashar al-Assad, il presidente siriano, è volato ieri a Mosca dove ha incontrato il leader russo Vladimir Putin. Durante il vertice i due capi di stato hanno discusso della strategia militare congiunta da mettere in atto contro i ribelli islamici dello Stato Islamico. La notizia è stata diffusa da uno dei portavoce del Cremlino: "Il presidente della Repubblica araba siriana, Bashar Assad, è venuto a Mosca per una visita di lavoro ieri pomeriggio e ha avuto colloqui con il presidente russo, Vladimir Putin". I due leader si sono incontrati in seguito alla firma da parte dei funzionari militari russi e statunitensi di un memorandum di intesa per evitare scontri nello spazio aereo siriano nella conduzione dei raid aerei sugli avamposti dell'Isis. Quello di Assad a Mosca è il primo viaggio dal 2011, anno in cui la guerra civile siriana era appena esplosa ed il dittatore metteva in campo una severa repressione. "Ieri sera il presidente della repubblica siriana Bashar al Assad era in visita di lavoro a Mosca", ha detto ancora il portavoce senza specificare se Assad si trovi ancora nella capitale russa. Il dialogo tra i due capi di stato è stato "lungo ed esaustivo" ed Assad avrebbe sottolineato la necessità di "affiancare alle operazioni militari una soluzione politica della crisi in Siria".
Intanto dall'altra parte dell'oceano il neo presidente canadese Justin Trudeau ha confermato quanto aveva promesso in campagna elettorale: in una telefonata al presidente statunitense Obama Trudeau ha annunciato l'intenzione di interrompere i raid in Iraq e Siria contro l'Isis condotti dai caccia canadesi. Lo riferiscono media del paese nordamericano, specificando che il presidente non ha ancora calendarizzato la sua decisione e che comunque l'impegno del paese in Iraq e Siria non terminerà del tutto, ma virerà sull'addestramento e il sostegno umanitario.