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Guerra in Ucraina

Mosca ha quasi abbattuto un aereo britannico in Ucraina: “Poteva provocare terza guerra mondiale”

Secondo quanto riporta un documento riservato diffuso dal Washington Post, la Russia ha quasi abbattuto un aereo di ricognizione britannico a fine settembre dello scorso anno nei cieli nei pressi della Crimea. L’incidente, secondo quanto scritto nel file, avrebbe potuto trascinare Usa, Gran Bretagna e Nato in una guerra contro Mosca.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un jet da combattimento russo ha quasi abbattuto un aereo britannico l'anno scorso, al largo della costa della Crimea. Secondo alcuni documenti militari statunitensi diffusi dal Washington Post, l'incidente del 29 settembre dello scorso anno avrebbe potuto trascinare gli Stati Uniti e gli alleati della Nato sul campo di battaglia contro la Russia e al fianco dell'Ucraina.

Il documento diffuso dal quotidiano americano fa parte di una dozzina di file riservati del Pentagono trapelati sui media in questi giorni che hanno fatto partire un'indagine da parte del Dipartimento di Giustizia. Nel report si fa riferimento all'incidente come a un "abbattimento sfiorato di UK RJ", il soprannome del RC-135, aereo di ricognizione britannico. Il velivolo viene usato per raccogliere onde radio e messaggi.

Il ministro della Difesa britannico ha rivelato già a ottobre alla Camera dei Comuni del Parlamento l'incidente, sottolineando che due aerei da combattimento russi avevano intercettato l'RC-135 nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. Il ministero della Difesa ha detto al Parlamento inglese che uno dei jet russi aveva lanciato un missile che aveva quasi sfiorato l'RC-135. Davanti alla Camera dei Comuni, aveva bollato l'accaduto come "un incidente" dovuto a un malfunzionamento tecnico.

I funzionari statunitensi non hanno voluto rilasciare dichiarazioni al Washington Post su quanto accaduto, così come accaduto con altre informazioni trapelate in passato e poi diffuse tra Discord, Telegram e Twitter. Secondo quanto scritto dalla testata americana, sul documento sono riportate intestazioni riferite al Pentagono ed è bollato come "riservato", ossia da non condividere con "cittadini non statunitensi". Nel file sono riportate altre reazioni russe a voli di sorveglianza di aerei americani, britannici e francesi tra ottobre e fine febbraio.

I voli sul Mar Nero

Aerei francesi e britannici avrebbero sorvolato più volte il Mar Nero tra il 29 settembre e il 26 febbraio secondo quanto riportato nel documento. Gli americani si sarebbero affidati più spesso ai droni per effettuare i loro giri di ricognizione e sorveglianza del territorio. Il portavoce del Pentagono ha sottolineato il mese scorso che "è importante mantenere il Mar Nero e i suoi cieli aperti a tutte le nazioni" e che le "minacce russe" sono "poco professionali e pericolose". "Il Mar Nero – ha continuato – è una via marittima internazionale che riguarda anche alcuni dei nostri alleati Nato, come Romania, Bulgaria e Turchia. Non appartiene a nessun Paese".

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