Mosca, continuano le proteste anti-Putin: almeno 29 arresti dopo un corteo
Resta alta la tensione a Mosca, dove continuano le manifestazioni di protesta anti-Putin. In particolare, come riferisce l'agenzia di stampa locale Interfax, decine di persone, almeno 29 tra i dimostranti dell'opposizione, sarebbero state arrestate nel corso di un corteo non autorizzato nella Capitale russa. Tra questi, anche molti minorenni, tutti accusati di aver violato l'ordine pubblico. Le forze dell'ordine hanno anche bloccato le strade e le piazze principali della città, con l'accesso nella centrale piazza Rossa possibile solo col metal detector. I soggetti interessati sarebbero stati fermati mentre tentavano di condurre una marcia lungo piazza Triumphalnaya, mentre altri nove sono stati arrestati a Manezhnaya Square, vicino al Cremlino.
La notizia della nuova ondata di proteste anti-governative in Russia arriva esattamente ad una settimana di distanza dall'arresto del blogger e attivista Alexei Navalny, uno dei principali oppositori del governo, che ha aizzato contro Putin e l'esecutivo centinaia di migliaia di cittadini a causa della corruzione dilagante anche nelle alte sfere dello Stato, promuovendo manifestazioni in tutto il Paese. Navalny è stato arrestato e incriminato per aver violato il codice amministrativo che regola le procedure per l'organizzazione di manifestazioni e cortei. In totale sono state più di mille le persone fermate la scorsa settimana soltanto a Mosca, in quella che viene definita la più grande sfida degli ultimi anni a Vladimir Putin e al premier Dmitri Medvedev.