Mosca, colpi d’arma da fuoco in tribunale: “Ci sono tre morti e 2 feriti”
Almeno tre persone sono rimaste uccise in un tribunale in un sobborgo di Mosca. La notizia è stata battuta dalla BBC e poi confermata dall'agenzia di stampa Reuters, che cita un avvocato presente sulla scena. La sparatoria si sarebbe consumata nel corso di un'udienza relativa al processo contro nove persone "che hanno terrorizzato le strade di Mosca, uccidendo più di una dozzina di automobilisti" scrivono i media. Il tribunale è stato subito evacuato.
Le vittime sono i membri di una banda di criminali
“Ho parlato con l’investigatore e secondo lui quattro degli 11 imputati sono stati uccisi”, aveva dichiarato in precedenza il legale Diana Tatosova. Le vittime dovrebbe essere proprio alcuni degli imputati del gruppo criminale noto come Gta (Grand Theft Auto). L'avvocato afferma di aver visto anche un ufficiale e un giudice ferito. Tuttavia per adesso non ci sono conferme. Un testimone ha riferito che sono stati avvertiti almeno 20 colpi di pistola. L'agenzia di stampa TASS ha dichiarato che la sparatoria è iniziata dopo che alcuni degli imputati hanno tentato di prendere le armi da fuoco dagli ufficiali di sicurezza della corte.
La ricostruzione
La portavoce della polizia, Tatiana Petrova, ha riassunto così l'accaduto: "Secondo le prime informazioni, durante il trasferimento in ascensore, hanno aggredito gli agenti e hanno tentato di prendere le loro armi. Quando le porte dell'ascensore si sono aperte, tre hanno cercato di fuggire e sono stati eliminati, due feriti. Un agente della Rosgvardia (la Guardia nazionale russa) è stato raggiunto da un colpo di pistola ed è stato trasferito in ospedale, altri due sono rimasti feriti".
Sparatoria in ascensore
Secondo Rbk, che cita il Comitato investigativo, due agenti (un uomo e una donna) che scortavano cinque imputati sono stati aggrediti mentre si trovavano in ascensore. Uno degli assalitori ha afferrato un poliziotto per la gola e ha cercato di strozzarlo. Gli altri compagni sono intervenuti per sostenerlo e hanno disarmato i due agenti, i quali sono però riusciti a lanciare l'allarme. La sparatoria è avvenuta al terzo piano, dove gli agenti della Guardia nazionale aspettavano gli imputati.