Mosca annuncia: “Stop a operazioni militari per evacuare i civili dall’Ucraina”
Una pausa nei combattimenti per favorire l'evacuazione dei civili dall'Ucraina. È quanto ha comunicato – la notizia è confermata dall'Ansa che cita la Tass – il ministero della Difesa russo. Ministero che appunto avrebbe annunciato delle "pause" nelle operazioni dell'esercito russo per favorire l'evacuazione di civili dall'Ucraina attraverso "corridoi umanitari". Mosca dunque sarebbe pronta a creare corridoi umanitari per evacuare la popolazione ucraina "ovunque e in qualsiasi memento" secondo quanto fatto sapere ancora il ministero della Difesa russa. "Siamo pronti a creare corridoi umanitari ovunque, in qualsiasi momento", riporta Interfax. La Tass cita il generale Mikhail Mizintsev, del Centro di gestione della difesa nazionale del ministero di Mosca.
Oggi intanto, secondo quanto confermato dalle agenzie Tass e Interfax, ci sarà il secondo round dei negoziati da rappresentati di Russia e Ucraina, mentre l'invasione e i bombardamenti dell'esercito di Putin però non si sono mai fermati. Sul tavolo ci sarebbe il cessate il fuoco. Il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov ha detto che per quanto riguarda le trattative di pace con l'Ucraina "una soluzione alla situazione verrà trovata". Nel corso di un intervento di questa mattina Lavrov ha anche puntato il dito contro l'Occidente accusando gli Stati Uniti di voler "controllare l'Europa come vollero fare Hitler e Napoleone" e l'Europa di considerare una guerra nucleare.
I negoziati tra Russia e Ucraina si terranno nella regione di Brest, in Bielorussia, secondo quanto ha reso noto il capo delegazione russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. L'orario indicato era quello delle 15 ora locale in Bielorussia (le 13 in Italia), ma è stato già comunicato che si ritarderà di qualche ora.