Morto Riccardo Ehrman, giornalista dell’Ansa che con la sua domanda fece cadere il Muro di Berlino
Si è spento a 92 anni nella sua casa a Madrid Riccardo Ehrman, il giornalista dell'Ansa passato alla storia per aver fatto la domanda che ha fatto cadere il muro di Berlino. Lo ha comunicato alla stessa agenzia di stampa italiana la moglie Margherita. Di origine ebreo-polacca, era nato a Firenze il 4 novembre 1929. A 13 anni fu rinchiuso nel campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, dove fu liberato dagli inglesi nel settembre 1943. Lascia un figlio avuto dal primo matrimonio.
La sua notorietà si deve ad una domanda che Ehrman, che nel 1989 era corrispondente dell’Ansa a Berlino est, fece sul Muro nella conferenza stampa tenuta la sera del 9 novembre 1989 da Guenter Schabowski, il portavoce del politburo del Pc tedesco-orientale, che fu in un certo senso indotto dal giornalista italiano a fare il grande annuncio. Schabowski aveva parlato infatti di provvedimenti a favore di una liberalizzazione nel regime dei viaggi per i cittadini della Ddr, che potevano liberamente recarsi in privato all’estero.
Fu allora che Ehrman chiese: "Ma da quando entrano in vigore tali nuove norme?". Schabowski mise la mano nella tasca della giacca dove aveva dei fogli di carta e disse: "A quanto ne so io, subito, da ora". In quel momento i cittadini di Berlino Est, così come molti tedeschi orientali, che avevano visto la conferenza stampa in diretta tv, cominciarono ad affluire ai punti di passaggio lungo il Muro per verificare se fosse vero quello che avevano sentito in televisione. Ehrman fu riconosciuto in serata alla stazione di Friedrichstrasse da molti di coloro che avevano seguito la tv e fu portato in trionfo.
Regolarmente ogni anno, con l’avvicinarsi del 9 novembre, l’anniversario della caduta del Muro di Berlino, giornali, radio e televisioni tedesche, italiane e di altri Paesi lo cercavano per interviste e rievocazioni di quel giorno memorabile. Dopo l'esperienza a Berlino, nel 1991 assunse la responsabilità dell’Ufficio Ansa di Madrid, dove restò fino al pensionamento e dove ha vissuto fino alla sua morte insieme alla moglie Margherita.