Morto Jacob Rothschild, era a capo di una delle più grandi dinastie di banchieri al mondo
Morto all’età di 87 anni Jacob Rothschild, erede e a capo di una delle più grandi dinastie di banchieri al mondo. Lo hanno annunciato ieri i familiari spiegando che il finanziere e imprenditore sarà sepolto secondo l'usanza ebraica in una piccola cerimonia familiare.
"Nostro padre Jacob era una presenza imponente nella vita di molte persone, un finanziere superbamente abile, un paladino delle arti e della cultura, un devoto funzionario pubblico, un appassionato sostenitore delle cause di beneficenza in Israele" lo hanno descritto in un messaggio pubblico i 4 figli che aveva avuto dalla moglie Serena, morta nel 2019 dopo 50 anni di matrimonio.
Nato nel 1936 nel Berkshire, in Inghilterra, dal terzo barone Rothschild, Jacob studiò all’università di Oxford per poi formarsi come finanziere nella banca di famiglia, la NM Rothschild & Sons dal 1963. La svolta personale quando ruppe con gli affari della dinastia nel 1980 e fondò la propria società, la J Rothschild Assurance Group che lo fece diventare ancora più ricco. Secondo il Sunday Times Rich List dello scorso anno, la famiglia Rothschild possiede un patrimonio stimato di circa 825 milioni di sterline.
Nel frattempo il titolo di IV barone Rothschild gli valse un posto come membro indipendente della Camera dei Lord britannica dal 1991 al 1998 dove si entrava per diritto ereditario. Tra le altre cose è stato presidente fino al 2019 di RIT Capital Partners, uno dei più grandi fondi di investimento quotati alla Borsa di Londra, ma ha ricoperto ruoli tra i più svariati.
Jacob Rothschild aveva poi fondato Windmill Hill Asset Management per gestire il portafoglio filantropico della famiglia impegnandosi in varie imprese benefiche. “Mancherà molto alla sua famiglia, ai suoi colleghi e ai suoi numerosi amici” ha dichiarato sui social la Fondazione Rothschild annunciando che la figlia Hannah gli succederà come presidente dell'organizzazione di beneficenza.