Morto in Turchia dopo lo sbiancamento dei denti, ipotesi: droga mista ad anestetico
Continua il giallo di Richard Molloy, il 33enne nordirlandese morto a Marmaris, in Turchia, dove si era recato per uno sbiancamento dei denti insieme agli amici Declan Carson e Aaron Callaghan, ora ricoverati in condizioni precarie.
Una fonte vicina alla famiglia di Molloy ha dichiarato all’Irish Daily Mail che ai tre amici durante la procedura dentistica era stato somministrato un anestetico, con la raccomandazione di non bere alcolici nelle ore successive. Ma nessuno sa con certezza cosa sia accaduto. Secondo il quotidiano turco Sözcü, dopo una serata passata in un resort di Marmaris, uno dei due amici aveva chiesto aiuto al direttore dell’hotel, dicendogli che l’amico Richard Malloy aveva perso conoscenza a causa di alcune droghe. L’ambulanza che è arrivata in piena notte avrebbe quindi trovato Malloy morto e avrebbe portato d’urgenza Carson e Callaghan in ospedale.
La notizia che dall’ospedale era arrivata alle famiglie rivelava che i due uomini si trovavano in condizioni talmente gravi da essere stati messi in stato di coma indotto. Ma, attualmente, sembra che siano stati staccati dai respiratori artificiali. Secondo il quotidiano turco Bodrum Olay, la polizia avrebbe cercato di rintracciare il dentista che aveva in cura i tre giovani e avrebbe arrestato due persone, di identità ancora sconosciuta.
La dinamica dei fatti è ancora da chiarire: l’anestetico nominato dalla fonte vicino alla famiglia non è infatti necessario in una procedura di sbiancamento dei denti, che viene eseguita applicando delle sostanze chimiche come il perossido di idrogeno. Ma un malore dovuto all’eccessivo ingerimento di queste sostanze sembra un’ipotesi poco probabile.
Intanto, i membri di tutte e tre le famiglie degli uomini sono volati in Turchia lo scorso fine settimana. L’organizzazione Kevin Bell Repatriation Trust sta aiutando la sorella di Molloy a recuperare il corpo di Richard per riportarlo in patria.