Morto per covid Colin Powell, addio al primo segretario di stato americano nero
È morto Colin Powell, ex generale statunitense e primo segretario di stato americano nero. Ad annunciarlo è stata la stessa famiglia. "Il generale Colin L. Powell, ex segretario di Stato degli Stati Uniti e presidente del Joint Chiefs of Staff, è morto questa mattina a causa di complicazioni dovute al Covid 19", recita il messaggio pubblicato dalla famiglia Powell su Facebook, che aggiunge: "Abbiamo perso un marito, un padre, un nonno e un grande americano straordinario e amorevole".
Colin Powell è morto in ospedale all'età di 84 anni per per complicazioni da Covid-19. Annunciando il suo decesso la famiglia ha ricordato che si era regolarmente vaccinato contro il virus.
Il generale Colin Powell
Nato il 5 aprile 1937 ad Harlem, New York, da immigrati giamaicani. Dopo essere cresciuto nel South Bronx, Powell entrò nell'esercito degli Stati Uniti dopo essersi laureato nel 1958, e in seguito prestò servizio in Vietnam dove fu ferito due volte. Dopo essere tornato a casa, rimase nell'esercito prendendo i gradi di ufficiale. In qualità di soldato professionista dell'esercito statunitense aveva avuto una lunga carriera che lo aveva portato fino al grado di generale. Le stellette gli avevano aperto le porte della Casa Bianca tanto da diventare il primo nero consigliere per la sicurezza nazionale durante la fine della presidenza di Ronald Reagan. La sua popolarità sia a livello nazionale che internazionale era arrivata all'apice in seguito alla vittoria della coalizione guidata dagli Stati Uniti durante la Guerra del Golfo tanto che il suo nome era considerato uno dei principali contendenti per diventare il primo presidente nero degli Stati Uniti una volta rimessi gli abiti civili.
Colin Powell e la politica
Lasciata la divisa, Colin Powell era diventato il segretario di stato americano dell'era George W. Bush, un incarico che però ha macchiato per sempre la sua reputazione quando sostenne la guerra in Iraq al Consiglio di Sicurezza dell’Onu denunciando di avere le ormai famose false prove sulle armi biologiche di Saddam Hussein. Lo stesso Powell riconobbe anni dopo che quel discorso sarebbe rimasto per sempre una macchia nella sua carriera. Durante gli ultimi anni della sua vita pubblica si era spostato vero il partito Democratico e e aveva appoggiato in particolare lì'elezione di Barack Obama alla Casa Bianca.