Morto Aleksej Devocenko, attore gay anti Putin: giallo sul decesso
Sono quanto mai misteriose le circostanze nelle quali è stato trovato Aleksej Devocenko; le forze dell’ordine russe parlano di un infarto in seguito al troppo alcool avvenuto nel suo appartamento di Mosca, ma secondo un altro attore e attivista gay– uno dei più noti oppositori alle politiche omofobiche di Putin – sarebbe stato rinvenuto in un vero lago di sangue. Gli investigatori sostengono, dunque, di non aver riscontrato “nessun segno di violenza” e che a stroncare l'attore anti-Putin sia stato un attacco cardiaco. Ma i dubbi sorgono alla luce della testimonianza di un amico di Devocenko secondo il quale l’uomo sarebbe deceduto a causa delle ferite che aveva alla testa, al corpo e alle ginocchia. A questa tesi gli investigatori replicando sostenendo che il 49enne si sarebbe tagliato finendo in una vetrina in casa perché ubriaco: nel suo appartamento c'erano molte bottiglie di alcolici rotte e inoltre le telecamere di sicurezza in strada avrebbero ripreso Devocenko mentre usciva di casa due volte per comprare alcolici, e la seconda volta sarebbe uscito a torso nudo nonostante la temperatura prossima allo zero. La tv filo-CremlinoRussia Today accusa i media britannici colpevoli di indurre surrettiziamente “i lettori a pensare che la morte non sia stata accidentale” senza prove concreti.
Chi era Aleksej Devocenko
Aleksej Devocenko era nato a Leningrado nel 1965. Dopo aver studiato all'Istituto statale di Leningrado per il Teatro, la Musica e la Cinematografia, è entrato a far parte della compagnia del Teatro di Mosca. Personaggio noto in Russia, anche per aver partecipato ad alcune serie tv, Devocenko ha all’attivo diverse partecipazione a campagna liberali e nel 2010 ha firmato un appello dell'opposizione contro Putin. Nel 2011 ha rifiutato, secondo quanto da lui stesso affermato, il titolo di Artista del Popolo della Federazione Russa e restituito altri due riconoscimenti statali che gli erano state concessi in passato, per protestare contro la corruzione e la censura politica ma anche contro la discriminazione degli omosessuali in Russia. "Non voglio credere che ciò che è successo abbia a che fare con le sue opinioni politiche e con le sue dichiarazioni", è stato il commento di Boris Vishnesvky, parlamentare dell'opposizione amico di Devocenko.