Morte e devastazione in Norvegia: le foto dell’esplosione di Oslo
Oslo. Norvegia. Due esplosioni hanno scosso il centro della capitale norvegese. Un’autobomba è esplosa alle 15.20 nei pressi del palazzo del governo, che ospita l'ufficio del premier Jens Stoltenberg, e della sede del Verdens Gang, uno dei giornali più letti del Paese scandinavo. Lo ha confermato la Polizia, che ha inviato gli abitanti della città ad abbandonare il centro per il pericolo di nuove esplosioni. 7 i morti, almeno 15 i feriti. Ma il bilancio è ancora provvisorio. Una secondo esplosione è stato registrata nel tardo pomeriggio, come mostra un video fatto col cellulare e diffuso dal Telegraph.
Al momento non sono giunte rivendicazioni sull’attentato, anche se lo stesso Jens Stoltenberg che ha definito "grave" la situazione, ha detto che è “ancora troppo presto per parlare di un attacco terroristico”, precisando, di essere sano e salvo.
Ma sul sito del Corriere si legge di “un esperto di terrorismo norvegese, sentito dalla televisione di Stato Nrk, ha affermato che si è trattato probabilmente di un attacco terroristico pianificato. L’attacco arriva in un momento in cui il governo di Oslo è alle prese con una serie di complotti terroristici di gruppi legati ad Al Qaeda“. Il riferimento è a Mullah Krekar, fondatore del gruppo curdo Ansar al-Islam, che avrebbe promesso l’eliminazione di alcuni esponenti politici in caso gli fosse stata prescitta l’estradizione in Iraq, suo paese d’origine.
Come se non bastasse, sempre nel pomeriggio, c'è stata anche una sparatoria ad un meeting dei giovani laburisti sull'isola di Utoya, su un lago a ovest di Oslo. Una persona vestita da poliziotto ha fatto fuoco sui partecipanti, causando almeno quattro morti.