Morte Chavez, Maduro insiste: “È stato infettato” (VIDEO)

Nicolas Maduro, ex vice del presidente Chavez e candidato alle prossime elezioni in Venezuela, ha rilasciato un’intervista esclusiva alla France Presse durante la quale ha ricordato l’amato presidente nei suoi ultimi giorni prima di morire ed è tornato sull’ipotesi portata avanti sin dai momenti immediatamente precedenti al decesso del comandante. Sui suoi dubbi, insomma, relativi all’origine della malattia di Hugo Chavez. Maduro racconta che Chavez ha lottato contro il tumore “fino all’ultimo secondo” perché non voleva morire, voleva assolutamente restare in vita. Il presidente ad interim del Venezuela rivela anche le parole che Chavez gli ha rivolto prima di spegnersi, ribadendo l’importanza dell’investitura diretta da lui ricevuta. Chavez gli avrebbe detto, in ospedale a Caracas, che toccava a lui prendere il suo posto: “Se mi succede qualcosa, occupatene tu, tocca a te Nicolas”, così Maduro racconta nell’intervista.

“Alcune potenze mondiali hanno sperimentato armi per diffondere tumori” – E nella stessa intervista l’attuale presidente facente funzione, a poche settimane dal nuovo voto in Venezuela, ritorna a parlare dei dubbi, che per lui sono convinzioni, a proposito dell’origine della malattia di Chavez. Così Maduro rivolgendosi a France Presse: “Personalmente credo che serva un’inchiesta. Come sapete, alcune potenze mondiali hanno sperimentato armi per diffondere virus o tumori, e sono convinto che il comandante Chavez è stato infettato. È una mia convinzione personale, e ho tante ragioni e un sacco di informazioni che mi inducono a pensarlo”.