Morta per Covid la cantante Hana Horká, si era contagiata volontariamente per non fare il vaccino
Si era contagiata volontariamente per non fare il vaccino, ma la malattia alla fine ha avuto la meglio. La cantante folk ceca Hana Horká degli Asonance è morta per Covid a soli 57 anni. Solo pochi giorni fa, sulla sua pagina Facebook, aveva scritto di essere felice di essersi infettata con la variante Delta perché avrebbe potuto finalmente tornare a vivere come tutti gli altri. "La vita è qui per me e anche per te", aveva scritto solo venerdì nel post, invitando i fan a fare lo stesso e sottolineando che in questo modo sarebbe potuta finalmente andare a teatro, al cinema, in sauna o in vacanza. Poi, l'improvviso peggioramento e il tragico epilogo.
Il suo gruppo, dando l'annuncio del decesso, non ha voluto rivelarne la causa ma è stato il figlio della donna, Jan Rek, anche lui musicista e membro del gruppo musicale Jelen, a confermare che si trattava proprio di Covid. Rek, sempre tramite social, si è scagliato contro alcuni esponenti dei movimenti no vax per aver messo in dubbio la gravità della pandemia, spingendo così la madre a fare quello che poi avrebbe fatto. "L'avete plagiata, lei ha basato tutte le sue argomentazioni sulle vostre teorie. Vi disprezzo, siete uno spreco assoluto", ha scritto Rek in un commento, poi eliminato.
La cantante aveva raccontato di essere rimasta volontariamente a contatto in modo prolungato con alcuni suoi familiari risultati positivi al virus. Loro si erano vaccinati e la malattia si è risolta nel giro di qualche giorno, lei non aveva mai voluto farlo nonostante i tentativi di convincerla. Era il 13 gennaio. Poi il 16 le sue condizioni sono peggiorate. "Avete ucciso mia madre. Lei non potrà venire alla mia laurea, al mio matrimonio, o al battesimo di mio figlio", è il duro attacco della figlio della donna ai no vax che l'avrebbero influenzata con le loro idee.