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Morta a 19 anni dopo una grave reazione allergica: Hannah aveva mangiato un brownie preparato dall’amica

Hannah Glass, aveva 19 anni ed era una matricola della Maranatha Baptist University nello Stato del Wisconsin. Secondo quanto ricostruito, il brownie era stato preparato da un’amica del campus utilizzando una farina alternativa per celiaci.
A cura di Biagio Chiariello
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Una studentessa universitaria dello stato del Wisconsin, negli Stati Uniti, è morta a causa di una grave reazione allergica a un brownie che conteneva farina di arachidi tostate. Si chiamava Hannah Glass, aveva 19 anni ed era una matricola della Maranatha Baptist University.

Dopo averlo assaggiato, si è resa subito conto che qualcosa non andava. Ha quindi assunto del Benadryl (un farmaco antistaminico), che inizialmente sembrava aver migliorato la situazione, ma "dopo pochi secondi le cose sono cambiate radicalmente", ha raccontato suo padre all'emittente WISN. "Col senno di poi, è stato in quel momento che è collassato il polmone destro", ha aggiunto.

Secondo quanto ricostruito, il brownie era stato preparato da un’amica del campus utilizzando una farina alternativa per celiaci. La giovane ha iniziato a vomitare e a manifestare un’eruzione cutanea prima dell’arrivo dei paramedici. A quel punto, il suo cuore si sarebbe fermato per quattro minuti. Si è deciso quindi per il trasporto d’urgenza al Watertown Hospital, seguito dal trasferimento al Froedtert Hospital per ulteriori cure.

Tuttavia, la situazione non ha fatto altro che peggiorare. Prima sono sopraggiunte le convulsioni, poi un "grave gonfiore cerebrale". A quel punto si è deciso di collegarla a un ventilatore polmonare.

"La maggior parte del suo cervello era inequivocabilmente, seriamente, criticamente e, senza le misure di sostegno vitale in atto, irrimediabilmente danneggiata", ha scritto la sua famiglia su Facebook. "A questo punto non c'era più una vera decisione da prendere, se non quella di donare il suo corpo per aiutare altri ad avere la possibilità di vivere e per impedire ad altri genitori o persone care di sopportare la nostra tortura".

Hannah Glass era "una studentessa eccezionale e una persona dolce e devota nella sua chiesa", si legge in un comunicato dell’università. Sua nonna ha scritto che frequentare quel college era "il grande sogno e l’obiettivo appassionato di Hannah per anni", aggiungendo: "Il vuoto che lascia non potrà mai essere colmato. Custodiremo con cura i suoi ricordi fino a quando non la incontreremo in Paradiso".

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