Monti e Merkel insieme per una maggiore integrazione europea
La prosecuzione del dialogo sulle misure europee anticrisi dopo il vertice di Bruxelles è essenziale, per questo oggi a Roma era in programma un nuovo incontro tra il nostro Premier e la Cancelleria tedesca che proseguirà fino a sera. Non un colloquio a due ma un vero e proprio vertice intergovernativo che ha visto la presenza di vari Ministri da entrambi i lati. Per l'Italia, oltre a Monti e al viceministro Grilli, partecipano il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, il ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e il ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi. Per il governo tedesco a Villa Madama sono arrivati insieme alla Merkel il vice cancelliere, Philipp Rossler, il ministro delle Finanze Wolfgang Schauble, il responsabile degli Esteri, Guido Westerwelle, il ministro dei Trasporti e dello Sviluppo, Peter Ramsauer, e il ministro del Lavoro, Ursula von der Leyen.
Un'occasione per intensificare le relazioni tra i due Paesi – Un incontro bilaterale che è "occasione utile per intensificare lo stato delle relazioni economiche e politiche tra Germania e Italia" ha detto Monti nella conferenza stampa dopo l'incontro con la Merkel, annunciando i successivi colloqui tra i Ministri e il pranzo di lavoro allargato ai rappresentanti industriali di Germania e Italia. Un impegno da parte dei due Paesi a continuare a collaborare insieme per una maggiore integrazione senza dimenticare di svolgere ognuno il suo compito a casa propria. Un colloquio ritenuto importante anche dalla Cancelliera perché "in un momento di difficoltà è importante una maggiore integrazione". "Come Monti anche la Germania sta facendo le sue riforme per dare impulso all'occupazione" ha detto Merkel auspicando un'integrazione anche nell'ambito dei servizi.
Maggiore integrazione in Europa – "L'Ue ha bisogno di ulteriore impulso e i nostri due Paesi sono quelli più disposti verso la condivisione di sovranità" per portare l'intera Europa ad un livello di competitività che torni a dare sicurezza ai cittadini ha detto Monti incoraggiato dalla Merkel che ha ricordato che l'impegno comune è che tutti i Paesi dell'Eurozona ritornino a crescere. "Se un Paese ha buone condizioni economiche si ripercuote anche sugli altri vicini" ha ricordato la Merkel che ha annunciato come un altro oggetto di discussione della giornata sono le proposte della commissione sull'agenda digitale per la crescita economica che le imprese devono sfruttare per tornare ad essere competitive.
L'Italia non ha bisogno degli aiuti del Fondo Salva Stati – Interrogato dai giornalisti il nostro Premier ha precisato nuovamente che l'accordo del vertice europeo è stato preso all'unanimità e che l'Italia no ha alcun bisogno dei soldi del Fondo Salva Stati. Monti ha ricordato i successi del suo Governo nel campo delle riforme economiche e sociali prendendosi anche i complimenti della Merkel. Ovviamente resta ancora molto da fare, ha ammesso il Presidente del Consiglio, come per il problema della disoccupazione giovanile al 36% che "è una cifra chiaramente inaccettabile". Monti ha anche sottolineato come lui e Merkel hanno la stessa visione su "una cosa che si chiama economia sociale di mercato altamente competitiva" e anche se per ora quella tedesca "è più competitiva spero che accorceremo le distanze e che entrambi spingeremo più avanti l'Europa".
