Montecarlo, sparano all’ereditiera Pastor: sospetti sulla ‘ndrangheta

Si è trattato di un vero e proprio agguato quello di cui è stata vittima martedì sera Hélène Pastor, la 77enne ereditiera di una delle più ricche famiglie del principato di Monaco, gli immobiliaristi Pastor. La donna è stata raggiunta da diversi colpi di arma da fuoco nei pressi dell’ospedale Archet di Nizza dove era andata per fare visita al figlio ed è ora in gravissime condizioni. Hélène Pastor viaggiava su una Lancia Voyager guidata dal suo autista quando i sicari si sono avvicinati esplodendo diversi colpi all'indirizzo dei due occupanti del mezzo. L'ereditiera e il suo autista, successivamente soccorsi, sono tuttora ricoverati tra la vita e la morte in un altro ospedale di Nizza, il Saint-Roch. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia locale, a sparare sarebbero state due persone che dopo l'agguato si sono allontanate tranquillamente.

Gli inquirenti per il momento non escludono alcuna ipotesi sui presupposti e il movente dell'aggressione, anche se la pista privilegiata pare sia legata alla malavita organizzata e in particolare alla ‘ndrangheta calabrese e al suo espansionismo immobiliare in Costa Azzurra. Per il momento, però, non viene esclusa neanche l’ipotesi che il bersaglio dell’attentato fosse l’autista, che avrebbe precedenti, anche se in realtà  la vettura ha subito i maggiori danni dal lato del passeggero, cioè dove si trovava Hélène Pastor.