Molestie sessuali e pedinamenti sul Cammino di Santiago, le denunce di un gruppo di donne: “Terrificante”
Si tratta di uno degli itinerari religiosi più famosi al mondo. Ma la sua pericolosità per le pellegrine che lo affrontano da sole è cresciuto in modo esponenziale. Il Cammino di Santiago di Compostela, sentiero che abbraccia Francia, Spagna e Portogallo, è finito nel mirino di un'inchiesta del Guardian per molestie e abusi sessuali lungo il tragitto.
Sono nove le testimonianze raccolte dal quotidiano britannico che negli ultimi 5 anni raccontano di aver subito aggressioni lungo il tragitto, in particolare nelle zone più solitarie e rurali: uomini nudi che si masturbano davanti a loro e cercano di toccarle, ma anche pedinamenti, approcci volgari e aggressioni verbali. Sei episodi sono stati denunciati alle forze dell'ordine. In un solo caso l'aggressore è stato individuato.
Le testimonianze: "È stato terrificante"
"È stato terrificante", testimonia una 25enne che a inizio estate stava percorrendo un sentiero tra i boschi portoghesi e si è trovata di fronte uno sconosciuto senza pantaloni che si masturbava guardandola. I suoi tentativi di contattare la polizia locale sono stati vani: nessuna risposta. "Mi sono spaventata a morte", confessa.
Lo stesso copione si è riproposto almeno 7 volte. Una vittima, racconta il quotidiano britannico, cinque anni fa si trovava alla periferia di Mieres (cittadina a nord della Spagna). A un certo punto, un uomo ha iniziato a rincorrerla. Lei si è rifugiata in un bar ma, non appena è uscita di lì, la stessa persona si è sbottonato i pantaloni e ha cominciato a toccarsi davanti a lei.
Attimi di terrore li ha vissuti anche un'altra donna in cammino non appena un uomo alla guida di un furgone si è fermato al suo fianco, esortandola a salire sul veicolo. "Temiamo per le nostre vite", riporta una delle donne intervistate.
Secondo Lorena Garibor, fondatrice di Camigas, sito nato nel 2015 che mette in contatto tra loro le donne in cammino da sole lungo il percorso, "le violenze sessuali sono endemiche sul Cammino di Santiago di Compostela. Ogni anno riceviamo notizie di questo genere".
Un Cammino sempre più popolare e insicuro
Negli ultimi anni, il Cammino di Santiago di Compostela è diventato sempre più popolare. Solo nel 2023 lo hanno percorso 446mila persone, di cui il 53% donne. "Molte di loro non hanno esitato a farlo da sole", ha spiegato di recente Pedro Blanco, rappresentante del governo centrale spagnolo in Galizia. Nel primo semestre del 2024 è stata già raggiunta quota 200 mila persone.
Tuttavia, la giornalista Marie Albert, la quale ha documentato il fenomeno nel 2019, sottolinea che da anni le autorità "sostengono che il Cammino sia un percorso sicuro per le donne. C'è una sorta di tabù contro ogni affermazione contraria", soprattutto perché i suoi sentieri rappresentano ormai un'attrazione mondiale.
Negli anni alcuni casi hanno fatto notizia. Nel 2019 una donna venezuelana di 50 anni è stata rapita e violentata da due uomini mentre stava attraversando a piedi la Spagna nord occidentale. L'anno dopo la polizia portoghese ha arrestato un 78enne accusato di aver rapito e tentato di aggredire una pellegrina di origine tedesca.
Nel 2023 la polizia spagnola ha poi arrestato un 48enne con l'accusa di aver sequestrato un'altra pellegrina per 24 ore contro la sua volontà e di averla aggredita a livello sessuale. Un episodio che ha fatto scalpore è il ritrovamento del corpo della statunitense Denise Thiem nel 2015 dopo diversi giorni in cui era stato lanciato l'allarme della sua scomparsa nella provincia di León, in Spagna.
Due anni dopo uno spagnolo è stato condannato a 23 anni di carcere per il suo omicidio. Dal 2021 il governo spagnolo ha lanciato una campagna di sicurezza che ha visto l'intensificazione dei pattugliamenti da parte della Guardia Civil lungo il cammino.