Moldavia, filorussi tentano irruzione nella sede del governo: scontri con la polizia
Scontri tra polizia e manifestanti a Chisinau, capitale della Moldavia dove centinaia di sostenitori del partito filorusso Sor sono scese in piazza per manifestare contro il governo. La situazione è degenerata quando un gruppo ha tentato di fare irruzione nella sede del governo. Decine di persone sono state arrestate.
Dopo gli scontri una parte del corteo si è diretta presso il municipio di Chisinau, la capitale moldava. Qui il governatore della regione di Orhei, Dinu Turcanu, del partito Sor, si è rivolto alla folla chiedendo che il governo aiuti la popolazione di fronte alla crescita dei prezzi dell'energia. La protesta, con manifestanti arrivati da tutto il paese, è stata organizzata dal Movimento per il popolo, che riunisce diverse organizzazioni fra cui il partito Sor.
I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del governo della presidente Maia Sandu e le elezioni anticipate, ma il governo accusa ormai da settimane il movimento, e in particolare il Sor, di voler "destabilizzare" la Moldavia. “Chiediamo elezioni anticipate – ha detto Vadim Fotescu, un parlamentare di Sor – il governo deve pagare le bollette delle persone che sono aumentate più volte per colpa delle autorità. Chiediamo anche che venga osservata la neutralità, come è scritto nella costituzione, in modo che il nostro Paese non sia trascinato in operazioni di guerra”.
La tensione tra Moldavia e Russia è cresciuta esponenzialmente nelle ultime settimane dopo che la presidente moldava Sandu ha accusato Mosca di aver pronto un piano per portare a termine un colpo di stato nel paese. Accuse respinte da Mosca che ha invece puntato il dito contro l'Ucraina, alle prese con un piano per infangare la Russia e attaccare il paese vicino.