Modella di 20 anni strangolata dal suo fotografo: “Si è rifiutata di fare sesso con me”
Aveva promesso di aiutarla con la carriera da modella se solo lei avesse accettato di avere rapporti sessuali con lui. Ma il suo piano non è andato come aveva sperato e così Syed Muzammil, aspirante fotografo indiano di 19 anni, ha strangolato Mansi Dixit, 20 anni, fino ad ucciderla. I fatti sono avvenuti lo scorso ottobre a Oshiwara, quartiere a nord di Mumbai, ma solo ora la stampa locale sta diffondendo ulteriori particolari. E' stato lo stesso killer, una volta raggiunto dalle forze dell'ordine, a confessare quanto aveva fatto: "Quando mi ha rifiutato, l’ho colpita alla testa con uno sgabello di legno e poi ho perso il controllo", ha detto il ragazzo.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il fotografo avrebbe contatto l'aspirante modella proponendole un servizio fotografico, dopo averla conosciuta ad una festa. Unica condizione: avrebbe dovuto avere un rapporto sessuale con lui. Quando la ragazza, presentatasi ad un appuntamento con lui, si è rifiutata, l'uomo l’ha picchiata con violenza e poi l’ha strangolata con le sue mani. Infine, ha nascosto il cadavere in un borsone e ha chiamato un taxi. Quando l'autista gli ha chiesto perché quel bagaglio fosse così pesante, il 19enne ha annullato la corsa e noleggiato un'altra auto. Ma il conducente di quest'ultima vettura, insospettito dal suo atteggiamento, ha allertato le forze dell'ordine. A quel punto per il killer c'è stato ben poco da fare: scoperto il corpo della vittima, ha confessato l'omicidio ed è stato arrestato, mentre è ancora in corso al momento il processo a suo carico.