Missili in Polonia, Zelensky: “Questione di tempo prima che la Russia superi i confini ucraini”
Volorymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, commenta con durezza la notizia dei due missili caduti sul villaggio polacco di Przewodow, al confine con l’Ucraina. Nel consueto messaggio pubblicato su Telegram, Zelensky attribuisce alle forze di Putin la responsabilità dei missili caduti sul territorio polacco. “Oggi, ciò di cui abbiamo avvertito molto tempo fa è accaduto. Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. Missili russi colpiscono la Polonia", asserisce Zelensky che denuncia inoltre circa 90 missili caduti in Ucraina nella giornata di oggi.
"Quante volte l'Ucraina ha affermato che lo stato terrorista non si limiterà al nostro Paese? È solo una questione di tempo prima che il terrore russo vada oltre", ha aggiunto il presidente ucraino, “Più a lungo la Russia si sentirà impunita, più minacce ci saranno per chiunque sia alla portata dei missili russi. Lanciare missili sul territorio della Nato. Questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva! Questa è un'escalation molto significativa. Dobbiamo agire”. Quindi si rivolge ai polacchi: "E voglio dire ora a tutti i nostri fratelli e sorelle polacchi: l'Ucraina vi sosterrà sempre! Il terrore non libererà le persone! La vittoria è possibile quando non c’è paura”. "La Russia si oppone al mondo. La Russia sta terrorizzando noi e tutti quelli che può raggiungere. Facciamo di tutto per fermarla”, è l’invito di Zelensky.
Zelensky ha quindi condiviso su Twitter il medesimo invito a reagire: "Questo atto di genocidio degli ucraini in risposta al mio piano di pace è un cinico schiaffo in faccia al G20 e al mondo". A seguito della caduta dei missili sul territorio polacco, due persone hanno perso la vita. La Russia nega l'attacco. Secondo i media polacchi, si tratterebbe, forse, di resti di un missile russo abbattuto.