Missile ipersonico Kinzhal, cos’è la super arma di Putin che la Russia ha usato in Ucraina
Si chiama Kinzhal ed è un missile balistico ipersonico che le forze russe avrebbero utilizzato per colpire un deposito di munizioni sotterraneo delle truppe ucraine a Deliatyn, nella regione sud-occidentale di Ivano-Frankivsk. Una super arma che ha delle caratteristiche specifiche e che date le sue caratteristiche, non solo può provocare ingenti danni sugli obiettivi, molto più gravi rispetto a un normale missile ma può anche essere armato con testate nucleari.
Il missile Kinzhal non può essere rilevato dai sistemi di difesa ucraini
L'utilizzo del missile ipersonico Kinzhal è stato confermato dal ministero della Difesa russo e non è escluso che potrebbe essere utilizzato ancora visto che lo scorso febbraio prima dell'esercitazione annuale alla quale hanno preso parte Russia e Bielorussia, sono diversi i MiG-31 armati di missili Kinzhal inviati dalla base aerea di Soltsy, alla base aerea navale di Chernyakhovsk, tra la Bielorussia e la Polonia. Questo complicherebbe di molto la difesa ucraina visto che i Kinzhal hanno la particolarità di non poter essere rilevati dai radar a causa della loro velocità, che può raggiungere i 12.350 km all’ora, e della traiettoria irregolare di volo, che rende ancora più difficile intercettarlo. In questo senso il loro utilizzo da parte delle forze russe renderebbe i sistemi di difesa anti-missile obsoleti. Il missile supersonico Kinzhal può anche essere armato con testate nucleari o ad alto potenziale esplosivo, ha una gittata che arriva a 1.500-2000 km, con un carico nucleare o convenzionale del peso di 480 chilogrammi. Il suo utilizzo può causare danni significativi semplicemente colpendo il bersaglio.