Migranti, tragedia in Bosnia: bimbo afghano di 5 anni annega in fiume, cercava ingresso in Croazia
La vittima è un bambino di soli cinque anni. Stava cercando, insieme ai genitori e ai fratelli, di attraverso un fiume per arrivare illegalmente in Croazia. Ma non ci è riuscito. Il bimbo afghano, di solamente cinque anni, è morto annegato nel nord-ovest della Bosnia-Erzegovina. La tragedia è avvenuta la scorsa notte, mentre il bimbo e la sua famiglia stavano cercando di attraversare il fiume Una per raggiungere la Croazia. I media locali hanno dato la notizia sottolineando gli sforzi compiuti dai medici nel tentativo di rianimare e salvare al vita al piccolo: i soccorsi, però, sono stati vani. Lungo la rotta balcanica sono migliaia i migranti in viaggio, soprattutto nella zona dell’estremo nord-ovest della Bosnia-Erzegovina: da lì, infatti, cercano di attraversare la frontiera con la Croazia e raggiungere così l’Unione europea, nel tentativo di proseguire verso gli altri Paesi dell’Europa occidentale.
L’annegamento del bambino nel tentativo di attraversare il fiume è avvenuto nel comune di Novi Grad. Secondo un rapporto redatto dalla polizia locale, sarebbero altri quattro i figli minorenni della stessa famiglia che stavano percorrendo quel tragitto con la vittima. A ricostruire i fatti sono gli stessi media locali: il bambino sarebbe caduto dalle braccia del padre mentre entrambi stavano tentando l’attraversamento del fiume. Il suo corpo è stato ritrovato dai soccorritori, senza vita, dopo circa un’ora di ricerche. I dati della polizia locale mostrano che l’afflusso di migranti irregolari nel Paese quest’anno è nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti, ma ci sarebbero diverse migliaia di persone che sono in attesa dell’opportunità di proseguire il viaggio verso l’Europa. Al momento la maggior parte dei migranti si trova ancora concentrata nella contea di Una-Sana.