Migranti, scontro Francia-Italia, Macron: “Salvini e Orban vogliono spaccare l’Ue”
Non accenna a rasserenarsi il clima politico tra Francia e Italia. Da giorni, in particolare dall'incontro tra Matteo Salvini e Viktor Orban svoltosi a Milano lo scorso martedì, si susseguono i botta e risposta tra il ministro dell'Interno italiano e il presidente francese Emmanuel Macron. Nella mattinata di oggi, Matteo Salvini ha spiegato che Macron "dovrebbe tacere" sulla questione migranti perchè nell'ultimo anno e mezzo ha respinto oltre 48mila migranti dalle frontiere francesi e dunque "non può permettersi di dare lezioni all'Italia.
Di contro, il presidente Macron ha replicato al ministro Salvini mettendo in evidenza la pericolosità del progetto sovranista che i paesi del Blocco di Visegrad vorrebbero portare a compimento: "Noto che c'è in Europa una vera linea di frattura tra progressisti e nazionalisti e che questi vogliono spaccare la Ue. Non l'ho messa in evidenza io questa frattura, ma Viktor Orbán e Matteo Salvini, spiegando chi era il loro nemico. C'è una linea di frattura tra i nazionalisti e i progressisti. Facendo questo non mi faccio arbitro di eleganza in nessun Paese. Osservo che c'è una visione diversa dell'Europa", ha dichiarato Macron.
Rispondendo ad una domanda di una giornalista circa la contrapposizione in Europa tra populisti e progressisti, Macron spiega di "non aver parlato di populisti ma di nazionalisti. La parola populista spesso viene utilizzata per dire tutto e il suo contrario. Bisogna essere con il popolo non lusingare il popolo con delle menzogne. La parola populista quindi è spesso ambigua. Invece – rileva il presidente francese – c'è in questo momento in Europa una visione nazionalista e progressista che chiaramente si contrappone sulle questioni migratore ed economiche".
"Ci sono persone che vogliono spaccare l'Europa, vogliono meno Europa, meno solidarietà europea. Abbiamo bisogno di fare dell'Europa un insieme politico coerente più sovrano che protegge i suoi cittadini e questo spetta ai progressisti. Dobbiamo spiegare ai cittadini che per proteggere non serve tornare al livello nazionale e distruggere l'Europa ma avere un'Europa realista sul piano della difesa, dell'ambiente, sulle questioni del digitale e delle migrazioni. Dobbiamo fare dell'Europa un modello per affrontare le sfide della globalizzazione", ha concluso Macron.