Migranti, Mogherini: “Proviamo frustrazione e vergogna per i muri”
L'Italia sta facendo un grande sforzo sulla questione migranti, ma non può farlo da sola. A bordo della nave Cavour della Marina Militare per la sua prima visita alla missione europea EuNavforMed "Sophia", la responsabile della politica estera europea Federica Mogherini ha commentato ai microfoni di SkyTg24 i passi dell'Unione europea sull'emergenza immigrazione. "Non vedo in un'Italia in difficoltà, vedo un paese accogliente che protegge vite e che allo stesso tempo dice agli altri paesi europei che lo sforzo che sta facendo con lungimiranza e umanità non è un lavoro che può fare da sola", ha dichiarato Mogherini, che ha sottolineato che "chi viene qui non viene in Italia, ma viene in Europa".
"Un anno dopo – ha aggiunto ancora la responsabile della politica estera europea – siamo ancora lontani dalla soluzione, ma come europei siamo tutti insieme. C'è consapevolezza che il fenomeno va gestito insieme". Il ministro ha anche ricordato che l’Europa "ha cominciato finalmente a fare dei passi in avanti", ma davanti ha ancora numerose "battaglie politiche per applicare le decisioni prese". Mogherini ha anche ribadito che la Grecia "ha dimostrato che un solo paese non può gestire il carico dell’accoglienza". Gestito così è "un sistema che non funziona".
Riguardo le voci di chiusure e barriere ai confini il ministro ha detto: "Proviamo frustrazione e vergogna per i muri che si alzano, ma siamo orgogliosi di un'Italia e di un'Europa che qui salva vite umane. Non è alzando muri che si puo' gestire il fenomeno che li aggirerà o li abbatterà".
Intanto secondo l'Organizzazione mondiale per le Migrazioni – Oim, sono quasi 6.000 i migranti giunti in Italia da martedì scorso. "Questa settimana, quasi tutti gli arrivi" sono stati registrati in Italia, ha detto un portavoce. In tutto sono stati 5.664 gli arrivi registrati in Europa da martedì, di cui solo 174 in Grecia.