Migranti, l’Ue sblocca 1,415 per i profughi siriani in Turchia
Lo scorso marzo l'Unione europea ha firmato il discusso accordo con la Turchia per la gestione dei flussi migratori. In questa cornice si inserisce la misura speciale varata oggi dalla Commissione europea, con lo stanziamento di 1,415 miliardi di euro a sostegno dei rifugiati siriani e delle comunità che li ospitano. Questi soldi serviranno, in particolare, per interventi nelle aree di educazione e salute, per la costruzione di infrastrutture muncipali e per garantire un sostegno socio-economico nelle dieci province più colpite. Sono tre i canali di finanziamento previsti dalle misure adottate oggi. Il primo prevede sovvenzioni dirette ai ministeri turchi per coprire i costi operativi e di accesso dei servizi educativi e sanitari per i rifugiati siriani e i loro figli; il secondo – che verrà attuato attraverso accordi con le istituzioni finanziarie internazionali – prevede il finanziamento di infrastrutture comunali nelle comunità di accoglienza e il sostegno socio-economico per i rifugiati siriani in Turchia; il terzo, infine, comprende uno stanziamento di risorse a completamento del Fondo regionale dell'Ue in risposta alla crisi siriana.
L'accordo di marzo prevede un esborso in totale di 3 miliardi di euro per il biennio 2016-2017. Qualche giorno fa il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva accusato i vertici Ue di non aver rispettato la promessa di sostenere economicamente la Turchia nella gestione dei migranti siriani presenti sul suo territorio, e di aver ricevuto fino a quel momento "uno e due milioni di euro", dei tre miliardi previsti. La portavoce della commissioe Ue Margaritis Schinas aveva risposto dicendo che oltre 740 milioni di euro sono stati inviati in Turchia (di cui 105 già utilizzati) per la gestione dei profughi siriani e che nelle prossime settimane Bruxelles si sarebbe impegnata ad erogare altri 1,4 miliardi di euro.
I fondi stanziati oggi – 1,415 miliardi – si aggiungono uindi ai 740 milioni che sono già stati allocati, raggiungendo la cifra di 2,155 miliardi di euro già impegnati. Ci sono poi 79 milioni di euro che sono in fase di assegnazione alle organizzazioni internazionali, Organizzazioni non governative e agenzie delle Nazioni unite che si occupano dei progetti. In questo modo, il totale dei fondi Ue impegnati è al momento di 169 milioni di euro.