Migranti in mare allontanati a bastonate da agenti turchi. A bordo anche una bambina

"Filma tutto, filma tutto", sembra dicano in arabo e in persiano i migranti su questa piccola imbarcazione presa forse di mira dai bastoni della Guardia costiera turca. Il filmato è stato raccolto dal giornalista Ed Thomas, che l'ha condiviso su Twitter ed che è stato poi mandato in onda dalla BBC. Il corrispondente della rete britannica ha precisato poi che non si sa quale sia l'identità delle persone sul barcone, ma si vede in maniera chiara che a bordo ci sono anche una donna e una bambina. Secondo la traduzione fornita dal giornalista, le voci dei protagonisti direbbero nell'ordine "filmali", "sono armati, sono armati", "stiamo filmando [in inglese, Ndr]", "per fortuna stiamo bene", "stanno tornando".

A sostegno della tesi che ad agitare i bastoni sia stata la Guardia costiera del paese di Erdogan, la presenza nel filmato di parole turche. Secondo quanto raccontato dai volontari che prestano assistenza ai rifugiati a Lesbo, lo stesso trattamento mostrato nel video è riservato ai siriani che provano a raggiungere l'isola greca. Il giornale britannico ha poi contattato la Guardia costiera turca per un commento. Ha spiegato un portavoce: "Facciamo di tutto per fermare le imbarcazioni senza fare del male ai profughi a bordo". L'obiettivo di arrestare il flusso migratorio verso l'Europa è parte integrante di un accordo tra Unione Europea e Turchia, a cui gli stati del Vecchio continente hanno assicurato un contributo di tre miliardi di euro.