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Guerra in Ucraina

Migliaia di mamme aspettano di sapere se i loro figli sono vivi o morti: “Un mare di lacrime”

Il Comitato delle madri dei soldati in Russia riceve continuamente telefonate da parenti in cerca di informazioni sui loro cari, molti scesi sul campo di battaglia impreparati e contro la loro volontà.
A cura di Gaia Martino
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Dallo scorso giovedì il telefono di Svetlana Golub non ha smesso di suonare. La donna è a capo del Soldiers' Mothers Committee, il Comitato delle madri dei soldati, precedentemente istituito per promuovere i diritti dei militari ma non appena scoppiata la guerra in Ucraina è diventato un contatto chiave per le famiglie dei soldati. A The Guardian Svetlana Golub ha raccontato che riceve continuamente telefonate di familiari e coniugi in cerca di informazioni riguardanti i loro cari occupati sul campo di battaglia.

È pazzesco. Stiamo ricevendo centinaia e centinaia di chiamate. È solo un mare di lacrime. 

Madri, padri, fratelli, sorelle, mogli non hanno ricevuto, dall'inizio della guerra scoppiata una settimana fa sino ad oggi alcuna informazione sul coinvolgimento dei loro cari nel conflitto. E così hanno deciso di rivolgersi a gruppi come quello gestito da Svetlana Golub: "Le famiglie vengono completamente lasciate all'oscuro. Non avevano idea che stessero per avvenire un'operazione speciale militare" ha spiegato al sito inglese raccontando poi di aver parlato al telefono con una madre in lacrime che l'ha implorata di trovare suo figlio che non sente da inizio febbraio. L'organizzazione di Golub utilizza il proprio database per localizzare i soldati, inviando richieste ai funzionari. Molti militari non erano preparati per la guerra, in particolare uno non voleva partecipare al conflitto, come raccontato da sua madre al telefono, ma non ha avuto scelta.

"I soldati russi sono ignari della missione in Ucraina"

Rob Lee, esperto militare russo ed ex marine statunitense, a The Guardian ha spiegato che la situazione sul campo di guerra indicava che molti soldati non solo non erano preparati per la guerra ma erano completamente ignari della loro missione.

Sta diventando chiaro che Putin ha parlato dell'invasione solo a ufficiali molto alti. I soldati sembrano essere completamente ignari di quale sia la loro missione in Ucraina.

Secondo Lee l'impreparazione potrebbe avere un impatto enorme sulla morale dei soldati perché emotivamente è difficile combattere contro un paese che non ti vuole che tu ci sia, ha spiegato. "L'esercito russo ha già commesso alcuni errori molto basilari dal livello strategico a quello tattico" ha concluso.

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